Una studentessa non aveva gradito il voto finale e aveva presentato ricorso, vincendolo, dopo aver accusato la professoressa di storia e filosofia. La docente è stata trasferita in un'altra scuola
Scatta la Maturità bis per i ragazzi della V A del Liceo linguistico Galileo Galilei a Spadafora (Messina). Undici studenti sono tornati nella loro vecchia scuola, pur avendo dato gli esami nelle date stabilite, la scorsa estate, per sostenere di nuovo la prova orale. Il loro commento: "Un incubo". Tutto da rifare perché una ragazza di quella classe non aveva gradito il voto ricevuto, aveva presentato una denuncia accusando l'insegnante di storia e filosofia e, dopo le verifiche, aveva ottenuto il via libera a rifare l'esame da parte del Tar per "gravi irregolarità". Disposizione che ha coinvolto però anche i suoi compagni, che si sono dovuti adeguare.
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Cinque ragazzi hanno già rifatto l'esame, gli altri sei lo sostengono di nuovo tra venerdì e sabato. Ultima a rispondere alle domande della commissione la studentessa che ha presentato il ricorso. "Era una delle migliori amiche di mia figlia - racconta a "Repubblica" Caterina Galletta, mamma di Andrea e avvocato degli altri 10 ragazzi -. Eppure non le ha detto dell'azione legale. Ma perché quella ragazza non ha presentato la sua denuncia subito e ha invece aspettato i voti?". Perché per gli allievi che hanno dovuto rifare l'esame orale è stato come rivivere un incubo.
La figlia dell'avvocato Galletta all'epoca aveva preso 100, il massimo dei voti, e adesso frequenta un'università americana a Malta. Avrebbe dovuto sostenere un esame a Londra, ma non lo ha potuto fare proprio per l'esame di maturità sospeso. Un problema comune a quasi tutti gli studenti coinvolti: iscritti in università, ma con immatricolazioni ancora non confermate.
Intanto, la docente finita sul banco degli imputati per la denuncia della studentessa è stata trasferita in un liceo di Messina e rischia sei mesi di sospensione. Antonino Cardone, docente di Lettere, spiega: "Sbagliando, a volte metto un 5 a uno studente che merita 4 per paura di ferirlo. Forse la collega ha commesso una leggerezza".