QUESTIONE DI PESO

Maxi loculo per obeso morto in attesa di una gru per andare in ospedale

Lecce, il Comune ha realizzato una sepoltura ad hoc dato che quelle standard non avrebbero retto il peso dell'uomo

07 Feb 2014 - 15:50
 © -afp

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Il Comune di San Cesario di Lecce ha costruito un loculo ad hoc per ospitare il feretro del 66enne affetto da una grave forma di obesità, morto per un infarto mentre aspettava l'arrivo della gru dei vigili del fuoco che lo portasse fuori dalla sua abitazione. L'uomo, che abitava al primo piano di uno stabile, non poteva essere trasferito in barella perché quella in dotazione al 118 non avrebbe retto i suoi 350 chili.

Dopo la morte è emerso anche il problema che il loculo standard del cimitero di San Cesario non può reggere quel peso (cui bisogna aggiungere quello della bara) ed è vietata la tumulazione sotto terra. Il Comune ha individuato una spazio adeguato nella cappella della Confraternita della società di Mutuo Soccorso, che ha dato il suo consenso per la tumulazione.

Si è quindi già provveduto a creare un grande loculo in muratura dove sarà deposto il feretro. Il sindaco, Andrea Romano, ha parlato di "evento eccezionale che poteva creare problemi di gestione, ma che siamo riusciti a risolvere grazie anche alla partecipazione di tutti".

L'uomo era affetto da obesità sin da giovane a causa di una disfunzione ormonale. "E' stata una tragica fatalità - racconta Michele, uno dei figli - che poteva verificarsi in qualsiasi momento. L'unico appello che mi sento di lanciare è rivolto all'Asl perché la morte di mio padre serva per dotarsi di mezzi idonei per soccorrere i grandi obesi e far fronte a eventi eccezionali come accaduto alla nostra famiglia".

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