Uno di loro, Roberto, racconta a Le Iene come la Guardia costiera libica ha prelevato la sua e altre due imbarcazioni
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Sequestrati in acque internazionali. La storia degli equipaggi dei tre pescherecci prelevati a 28 miglia dalle coste libiche ha dell’incredibile. Le norme internazionali fissano il limite di competenza per ogni Stato a 12 miglia dalla riva, ma la Libia ha arbitrariamente esteso le sue acque territoriali fino a 74 miglia dalle coste. E così tre pescherecci, nei giorni scorsi, sono stati prelevati e scortati dalla Guardia Costiera libica.
Un vero e proprio abuso, come racconta Roberto, di uno degli equipaggi sequestrati, che riesce a parlare con Silvio Schembri de Le Iene: “Fisicamente stiamo tutti bene, ma moralmente siamo a terra - racconta -. Ci sono venuti addosso due volte con la motovedetta e siamo stati costretti a seguirli, perché sono saliti sulla nostra nave e hanno iniziato a sparare colpi di mitra per farci consegnare tutta la merce”. Ma non è la prima volta che capita. Non è difficile a Mazara del Vallo incontrare altri comandanti di pescherecci che hanno subito la stessa sorte. E le loro famiglie adesso hanno paura.