A L'AQUILA

Messina Denaro, si aggravano le condizioni: concesse le visite di alcuni parenti

Il boss ha un tumore al colon al quarto stadio ed è nella cella del reparto per detenuti all'ospedale San Salvatore dell'Aquila. E' sottoposto a terapia del dolore e nutrizione parentelare

11 Set 2023 - 17:00
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Le condizioni di salute di Matteo Messina Denaro peggiorano. Da una settimana il boss è nella cella del reparto per detenuti a L'Aquila. Ad agosto era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, ma il primario del reparto di oncologia dell'ospedale San Salvatore ha spiegato che il paziente è affetto da un tumore al colon al quarto stadio e sta seguendo una terapia del dolore, personalizzata in base alle sue necessità. Per questo motivo, i suoi legali avevano predisposto un'istanza di scarcerazione definitiva, ma l'atto è stato momentaneamente sospeso a causa delle gravi condizioni di salute del boss.

Terapia del dolore e nutrizione parentelare

 Messina Denaro è ricoverato da oltre un mese, tra ingenti misure di sicurezza, nella struttura ospedaliera dove era stato trasferito dal carcere di massima sicurezza dell'Aquila nel quale è recluso in regione di 41 bis dal 17 gennaio, il giorno dopo l'arresto. Da una settimana il boss mafioso è nella cella del reparto per detenuti per l'occasione ristrutturata: fino ad allora era
stato curato in terapia intensiva. E' sottoposto alla terapia del dolore e alla nutrizione parentelare per il sostegno fisico.

Potrebbe restare a lungo in ospedale

 Sanitari e istituzioni monitorano la situazione ogni giorno ma il boss potrebbe restare a lungo in ospedale innanzitutto perché le condizioni non sono compatibili al momento con la detenzione in carcere e anche perché nell'istituto di pena non c’è una struttura sanitaria adeguata. Le cure in ospedale sono state chieste nelle scorse settimane anche dai legali e dai familiari.

Concesse le visite di alcuni parenti

  A tale proposito, alcuni parenti hanno fatto visita all'ex superlatitante: anche lui nelle passate settimane aveva inscenato una protesta per non lasciare il reparto di terapia intensiva.

Messina Denaro non vuole essere rianimato

 Sabato è filtrata un'indiscrezione che riguarda una presunta volontà del padrino di non essere rianimato in caso di necessità. Sebbene non ci siano smentite o conferme su questa delicata questione, che rimane nelle competenze esclusive di pochi, è noto che gli avvocati dell'uomo di affari avevano inviato una istanza per chiedere la scarcerazione definitiva e la detenzione in ospedale. Tuttavia, a causa dell'aggravamento delle condizioni di salute, tale istanza è stata momentaneamente sospesa. La nipote del boss, l'avvocato Lorenza Guttadauro, sarebbe attualmente nella città per seguire la vicenda.

"La terapia del dolore è stata riadattata, tutti i pazienti rispondono allo stesso modo". Questo il commento rilasciato a  LaPresse da Luciano Mutti, capo dell'equipe oncologica che ha in cura Matteo Messina Denaro. Il primario del reparto di oncologia dell'ospedale dell'Aquila, ha risposto ad un aggiornamento chiesto sulle condizioni di salute del boss 62enne ricoverato al San Salvatore, in un reparto dedicato ai detenuti, dall'8 agosto cioè da quando è stato sottoposto ad un intervento chirurgico non strettamente legato al cancro. Messina Denaro è stato sottoposto anche ad un altro intervento eseguito, per problemi urologici, il 27 giugno. Il boss di Castelvetrano (Trapani), al 41bis dal 17 gennaio nel carcere di Preturo dell'Aquila, è affetto da un tumore al colon al quarto stadio.

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