Il docente, che è finito in ospedale, è stato preso a calci e pugni e ha ricevuto una testata
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All'Istituto "Leonardo da Vinci" di Milazzo (Messina), uno studente, minorenne, ha scoperto di essere stato bocciato e ha aggredito il suo professore di matematica, prendendolo, secondo quanto riporta la Repubblica Palermo, a calci e pugni e dandogli una testata. Il fatto è accaduto martedì. Il docente è finito all'ospedale ed è poi – stando alla Gazzetta del Sud - stato dimesso mercoledì. Intanto la polizia ha identificato il ragazzo, che inizialmente si era dato alla fuga, e ascoltato alcuni dei presenti all'aggressione.
"Per legge, dopo gli scrutini, quando un ragazzo non viene ammesso alla classe successiva, siamo tenuti a convocare i genitori per informarli. E questo avviene sempre, anche se i genitori vengono aggiornati sull'andamento scolastico dei figli costantemente e in tempo reale, attraverso i registri elettronici. La coordinatrice della classe, dunque, ha convocato i genitori che, da quello che mi hanno riferito, hanno preso atto della bocciatura del figlio e sono usciti", ha detto la dirigente dell'istituto Stefania Scolaro, come riporta la Repubblica Palermo.
Il ragazzo avrebbe dunque aspettato che i genitori uscissero dall'istituto per entrare e aggredire il professore, sotto gli occhi increduli dei presenti. "A quel che mi hanno riferito, improvvisamente è arrivato il ragazzo, che è salito al primo piano e ha aggredito il docente. Che, cadendo, ha pure battuto la testa. È un episodio spiacevolissimo e da condannare. E ci dispiace parecchio. Anche perché abbiamo sempre cercato il confronto, costruttivo, sia con le famiglie sia con gli studenti", ha aggiunto la preside, che subito dopo il fatto, ha allertato il 118 e la polizia. All'arrivo delle forze dell'ordine, il giovane era già fuggito. Il docente, invece, è stato trasportato all'ospedale Giuseppe Fogliani di Milazzo per accertamenti.