Mestre, preso a pugni anche un collega. I sindacati chiedono azioni concrete tra cui bodycam a bordo e più controlli negli accessi ai tornelli
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L'ennesimo episodio di violenza a bordo di un treno si è scatenato nei pressi della stazione di Mestre dove il Frecciarossa 9724 era appena ripartito in direzione Milano. Una semplice richiesta del capotreno, quella di abbassare il volume della suoneria del telefono, è stata la miccia che ha innescato la reazione violenta di un passeggero che lo ha aggredito colpendolo a pugni. Secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto, dopo la segnalazione di alcuni passeggeri, che si sarebbero lamentati per il volume troppo alto del cellulare, il capotreno è intervenuto per chiedere all'uomo di regolarla. Il caposervizio, notando che le difficoltà del collega, è intervenuto, ma anche lui è stato aggredito dall'uomo, poi fermato dalla polizia.
"Il treno è rimasto fermo per un po’ – ha spiegato Francesco Morando della Uiltrasporti – l’aggressore è stato identificato e il conducente è finito al pronto soccorso".
Un altro episodio simile si era verificato venerdì su un treno regionale partito da Rovigo, dove un macchinista era stato aggredito senza alcuna motivazione apparente. L'aggressore era stato identificato e il macchinista era finito al pronto soccorso. Questi episodi di violenza hanno spinto i sindacati a chiedere azioni concrete per proteggere il personale ferroviario. Tra le richieste ci sono l'installazione di bodycam, l'introduzione di tornelli e controlli agli accessi, e un maggior presidio delle forze dell'ordine nelle stazioni e sui treni. "Questa è un’emergenza sociale –hanno detto – Bisogna allontanare i violenti dal trasporto pubblico. Emettere daspo per impedire lafrequentazione delle aree ferroviarie ai facinorosi", sono le parole di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Fast Confsale Orsa. I sindacati sottolineano che, nonostante le campagne di sensibilizzazione, i lavoratori continuano a subire violenze, e che sono necessarie leggi specifiche per allontanare i violenti dal trasporto pubblico.
Intanto migliorano le condizioni dei due uomini picchiati mercoledì sul Frecciarossa, mentre il macchinista del regionale da Rovigo a Bologna alle 14 non è potuto partire ed è stato portato immediatamente al pronto soccorso. L'uomo che lo ha colpito invece, è stato bloccato dalla polizia.