Il flusso delle piovose correnti atlantiche si interromperà, regalando giornate soleggiate e temperature da inizio primavera
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Fino a giovedì ancora instabile soprattutto al Centrosud. Da venerdì avremo una prevalenza di tempo bello grazie a una vasta e tenace area di alta pressione che per diversi giorni occuperà gran parte della nostra Penisola. Il flusso delle piovose correnti atlantiche si interromperà, regalando anche al nostro Paese - specie al Nord, regioni tirreniche e Sardegna - giornate soleggiate e temperature da inizio primavera.
Le previsioni per mercoledì - Schiarite al Nord, più ampie al Nordovest. Solo in mattinata ancora qualche pioggia in Romagna. In giornata precipitazioni sulle regioni del Medio Adriatico, con nevicate sull'Appennino centrale, in particolare su quello abruzzese sopra i 1000 metri. Alternanza di nuvole e schiarite sulle regioni tirreniche. Su Isole e regioni meridionali, rovesci sparsi e locali temporali. Rispetto al resto del Sud, in Campania le piogge saranno meno probabili.
Pericolo valanghe molto alto - In base ai dati riportati sui bollettini del sito www.aineva.it, oggi avremo ancora un rischio valanghe di grado 3 (marcato) sulle Alpi centro-orientali. Addirittura grado 4 (forte) su parte del settore alpino occidentale. Nella scorsa stagione invernale 2012-2013 gli incidenti da valanga noti sono stati un'ottantina con ben 28 morti. I periodi valanghivi più intensi si sono verificati proprio nel mese di marzo e, con incidenza maggiore, in quello di aprile: tutto ciò a causa del riscaldamento del manto nevoso (fonte Aineva). Se a questi dati aggiungiamo gli eccezionali quantitativi di neve caduti finora nella stagione 2013-2014, si comprende come sia necessario prestare la massima attenzione.
Le previsioni per giovedì - Giovedì all'estremo Sud e sulla Sicilia il tempo sarà ancora instabile, in particolare attorno allo Ionio, sulla Basilicata e nel nord della Sicilia con rovesci e locali temporali più insistenti sull'alta Calabria ionica. Nevicate anche abbondanti sono previste sulla Sila intorno ai 1200 metri. Qualche rovescio, specie nel pomeriggio, si farà sentire anche nel sud della Sardegna. Deboli precipitazioni sparse saranno ancora possibili lungo il versante adriatico dell'Appennino centro-meridionale, nevose sopra 800-1000 metri circa. Venti moderati in prevalenza settentrionali. Temperature in lieve rialzo nelle Isole, senza grandi variazioni altrove, per lo più comprese tra 12 e 17 gradi.
La tendenza per il fine settimana - Il vortice di bassa pressione farà fatica a morire ed esaurirsi e solo lentamente si attenuerà (rimarrà posizionato tra il Sud e lo Ionio) andando in direzione est verso la fine della settimana. Avremo quindi anche nel weekend il rischio di temporanee fasi instabili sul settore del Medio e Basso Adriatico, al Sud e in Sicilia. Tempo all'insegna del sole e del clima mite invece al Nord e sul Medio Tirreno dovuto al rinforzarsi di una vasta e tenace area di alta pressione.
Venerdì il tempo sarà bello con prevalenza di sole al Centronord, a parte annuvolamenti lungo l'Adriatico, in particolare a ridosso dell'Appennino. Al Sud un po' di sole si farà vedere sulle coste campane e in Sardegna, altrove prevarrà una nuvolosità irregolare con il rischio di locali rovesci su Basilicata, Calabria e Sicilia. Al Sud soffieranno venti anche moderati settentrionali.
Per quanto riguarda le temperature del weekend, al Nord, in Sardegna e nelle regioni tirreniche i valori saranno per lo più compresi tra 14 e 18 gradi, al Sud tra 14 e 17 gradi mentre nelle regioni adriatiche avremo qualche grado in meno (13-15 gradi) proprio per la presenza del vortice di bassa pressione che trascinerà aria un po' più fresca.