Maltempo fino metà prossima settimana
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"La perturbazione numero 6 di gennaio oggi porterà la pioggia su gran parte del Paese". A dirlo è il meteorologo Daniele Izzo: "Le piogge saranno localmente anche intense, specie nelle Venezie, nelle regioni del versante tirrenico e nel Salento, mentre sulle Alpi cadrà la neve ma in generale al di sopra di 1000 metri. Le temperature - precisa - rimarranno invece insolitamente miti perché il maltempo sarà accompagnato da tiepidi venti meridionali".
"Il maltempo poi insisterà - conclude Izzo - soprattutto al Centrosud, anche all'inizio della prossima settimana".
PREVISIONE PER OGGI (DOMENICA)
Oggi molte nubi ovunque con piogge che bagneranno quasi tutte le regioni, a eccezione di Marche meridionali, Abruzzo e Molise, e cadranno insistenti soprattutto al Nord e sul versante tirrenico; nevicate sulle Alpi in generale al di sopra dei 1000-1300 metri, localmente fino a 700-800 metri sul settore alpino occidentale. Temperature senza grandi variazioni al Centrosud e Isole, in leggera crescita invece al Nord. Ventoso al Centrosud e Isole per venti provenienti dai quadranti meridionali .
ATTENZIONE: OGGI RISCHIO VALANGHE MOLTO FORTE SU ALPI E PREALPI LOMBARDE!
In base ai dati riportati sui bollettini del sito www.aineva.it nella giornata di oggi (domenica 19 gennaio) rischio valanghe da grado 3 (marcato) a grado 4 (forte) sulla maggior parte dell'arco alpino. Attenzione: rischio valanghe di grado 5 (molto forte) su Alpi e Prealpi lombarde. Si raccomanda di prestare la massima attenzione, dunque, laddove si pratichino attività di fuoripista e sci alpinismo. Nella scorsa stagione invernale 2012-2013 gli incidenti da valanga noti sono stati un'ottantina con ben 28 morti. I periodi valanghivi più intensi sono stati a marzo e soprattutto ad aprile a causa del riscaldamento del manto nevoso (fonte Aineva).
LA TENDENZA PER LA NUOVA SETTIMANA: IL MALTEMPO NON DARA' TREGUA
Anche l'inizio della prossima settimana si conferma movimentato per l'insistenza di una circolazione depressionaria che favorirà un flusso umido meridionale. Lunedì si esauriranno le piogge al Nord con gli ultimi deboli fenomeni in mattinata sulle Alpi centro-orientali. Verremo raggiunti da una nuova perturbazione, la n 7 di gennaio che porterà un nuovo peggioramento del tempo nelle Isole e in gran parte del Centrosud con precipitazioni più intense e localmente temporalesche su Lazio, Campania, Calabria tirrenica e Isole. I venti saranno in parziale attenuazione ma ancora sostenuti al Sud e nelle Isole. Le temperature subiranno un ridimensionamento al Centrosud eccetto Puglia e Ionio.
Martedì gli ultimi effetti della perturbazione n. 7 di gennaio si faranno sentire soprattutto al Centro, sul basso Tirreno e su parte della Sicilia con piogge più probabili su Marche, basso Lazio e, in forma particolarmente intensa e insistente, su Campania e alta Calabria tirrenica. Schiarite al Nord, soprattutto al Nordovest. Attenzione a qualche nebbia in mattinata sulla Val Padana. Venti forti al Sud e sulle Isole. Rischio mareggiate su basso Tirreno e Sardegna occidentale.
Tra giovedì e sabato nuovo, possibile peggioramento: seguiranno ulteriori aggiornamenti.