Il picco di gelo si registrerà tra domenica e lunedì. Imbiancato anche il Centrosud e venti intensi fino a 90 km/h
© meteo-it
"La perturbazione giunta sull'Italia tra giovedì e venerdì si è trasferita al Sud, mentre l'aria fredda che la segue ha iniziato ad affluire nel Mediterraneo e sul nostro Paese sospinta da intensi venti settentrionali: è iniziata una fase di tempo decisamente invernale. Lo scorrimento sulla nostra Penisola di correnti gelide - affermano i meteorologi del Centro Epson meteo - favorirà un crollo delle temperature, anche dell'ordine dei 10-15 gradi rispetto ai tepori primaverili di inizio settimana, e nevicate fino a quote collinari nelle zone interne del Sud, e a tratti fino alle coste sul medio Adriatico e in Puglia. Al Nord e nelle regioni tirreniche affluiranno invece correnti asciutte; ci sarà quindi una prevalenza di sole, ma con un clima molto freddo soprattutto a inizio settimana quando di notte e al primo mattino le temperature nelle regioni settentrionali scenderanno di molti gradi sotto lo zero con conseguenti intense gelate. Il freddo sarà accentuato in tutta Italia dal vento che sarà particolarmente intenso e persistente al Centrosud".
Previsioni per sabato Maltempo all'estremo Sud e Isole, con piogge sparse anche a carattere di rovescio e neve sui rilievi, con la quota neve in progressivo calo: a fine giornata a quote di 200-300 m in Campania, Puglia, Basilicata e 500-600 m in Calabria e Nord Sicilia; neve a quote collinari (400-500 m) in Sardegna sin dal mattino. Rischio di temporali in Sardegna. Nuvoloso sul medio Adriatico, con precipitazioni scarse al mattino, più significative dal pomeriggio tra Marche, Abruzzo e Molise, anche qui con quota neve in progressivo calo e fino alle coste su Marche e Abruzzo durante la notte. In generale soleggiato nel resto del Paese, salvo locali annuvolamenti su Alpi, Umbria e Lazio. Temperature in calo, specie al Sud. Molto vento da Nord, specie al Centrosud, su Isole e Liguria, foehn nelle vallate alpine e prealpine. Raffiche intorno a 90 km/h in Liguria, Sardegna, bassa Toscana, tra Marche e Abruzzo. Attenzione ai mari localmente da molto mossi ad agitati.
Previsioni per domenica Nuvolosità sparsa con un cielo irregolarmente nuvoloso sulle regioni adriatiche del Centrosud, in Sardegna e nelle estreme regioni meridionali. Precipitazioni irregolari e intermittenti, più insistenti nelle zone interne dell'ascolano, in Abruzzo, Molise e nel nord della Sicilia, con nevicate fino a quote di pianura su Marche e Abruzzo, tra 0 e 100 m su Molise, nord della Puglia, Basilicata e Appennino campano. Maltempo anche in Calabria e soprattutto nel Nord della Sicilia, con piogge e nevicate a quote collinari di 300-500 metri; nell'interno della Sicilia settentrionale la neve sarà copiosa. Prevalenza di sole al Nord, Umbria, Toscana, Lazio e fascia costiera della Campania. Ulteriore calo delle temperature su medio Adriatico e al Sud. Venti settentrionali da forti a molto forti su medio Adriatico, al Sud e Sicilia, con raffiche intorno a 90 km/h.
La tendenza della prossima settimana Lunedì tempo in graduale miglioramento su medio Adriatico e al Sud, con possibili residue nevicate fino a quote molto basse e soprattutto al mattino su Abruzzo, Molise, Irpinia e Puglia. Locali precipitazioni ancora nel Nordest della Sicilia, nevose oltre i 200-400 metri. Al Nord e sul Tirreno inizialmente soleggiato, ma con tendenza tra tardo pomeriggio e sera a un aumento della nuvolosità al Nordovest e sul medio Tirreno. Nuvoloso in Sardegna con qualche pioggia in arrivo tra sera e notte. Venti settentrionali in attenuazione, ancora moderati al Centro e localmente forti al Sud. Temperature stabili o in lieve calo. In calo soprattutto le temperature minime che al Nord potrebbero scendere fino a 3/5 gradi sotto zero anche in pianura. A partire da martedì ci sarà un probabile peggioramento del tempo a causa di un perturbazione atlantica che andrà a impattare innanzitutto sulle regioni tirreniche, con precipitazioni anche nevose fino a quote basse. Il clima resterà freddo e decisamente invernale. L'indice di affidabilità di questa previsione è ancora moderato (IdA pari a 70), quindi vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti con maggiori dettagli.