Meteo, in arrivo il primo assaggio d'inverno A novembre record storico di piogge
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Tempo instabile sull'Italia con rischio di temporali sulla fascia tirrenica. Dopo un autunno caldo, da domenica arriverà il calo termico
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Fino a sabato l'insistenza di una circolazione di bassa pressione - secondo il meteorologo Giovanni Dipierro - determinerà ancora giornate in prevalenza nuvolose e locali fasi di pioggia: in particolare oggi pioverà soprattutto al Nordest e nelle regioni tirreniche, domani su gran parte del Centrosud, sabato al Nordovest e nelle regioni tirreniche. Il maltempo porterà ulteriori ingenti accumuli di pioggia soprattutto sulle regioni tirreniche.
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Per quel che riguarda le temperature fino a sabato rimarranno miti poi a partire da domenica, osserveremo un progressivo calo e quindi un primo assaggio d'inverno a causa di una serie di impulsi freddi di origine polare. Il primo di questi ci raggiungerà domenica, il secondo, più incisivo è atteso martedì e porterà un abbassamento dei valori più sensibile.
OGGI RESIDUE PIOGGE AL NORDEST E TEMPO INSTABILE SULLE REGIONI TIRRENICHE
In mattinata nuvole su gran parte d'Italia, con pochi sprazzi di sereno solo sul medio Adriatico e all'estremo Sud: piogge sparse su alta Lombardia, Triveneto, Toscana, Lazio e Campania; qualche nevicata sulle Alpi orientali oltre 1200-1500 metri. Nel pomeriggio piogge in graduale esaurimento su Triveneto ed est Lombardia, tempo instabile invece su Toscana, Umbria, Lazio e Campania con rischio di locali rovesci o temporali. Piogge isolate possibili anche in Abruzzo, Sardegna, tra sera e notte anche su Marche, Emilia Romagna e Liguria. Venti localmente moderati in Liguria, Puglia, Ionio e Isole.
TEMPERATURE: PICCHI VICINI AI 20°C AL SUD
Temperature in generale stazionarie o in leggero calo, comunque ancora di qualche grado al di sopra delle medie stagionali: in particolare le massime toccheranno nuovamente punte di 18-20 gradi al Sud e in Sicilia. Previsti 20 gradi per Trapani, Palermo, Catania, Lamezia, 19 gradi per Messina, Reggio Calabria, Lecce, Brindisi, 18 gradi per Olbia, Cagliari, Taranto, Crotone, Bari, 17 gradi per Alghero, Napoli, Imperia, 16 gradi per Catanzaro, Roma, Grosseto, 15 gradi per Sassari, Potenza, Viterbo, Pisa, Pescara, Perugia, Firenze, Genova, 14 gradi per Ancona, 13 gradi per Rieti, Campobasso, 12 gradi per L'Aquila, Trento, Rimini, Milano, 11 gradi per Verona, Venezia, Treviso, Piacenza, Bolzano, Torino, Novara, Bergamo, 10 gradi per Trieste, Bologna, Brescia, 9 gradi per Udine, Cuneo ed Aosta.
PREVISIONI DI DOMANI
Venerdì la circolazione depressionaria si sposterà verso ovest e il rischio di piogge o locali temporali sarà localizzato su bassa Toscana, Lazio, Abruzzo, Molise e gran parte del Sud e della Sicilia.
La zona più instabile e a maggior rischio di forti temporali sarà quella tirrenica e in particolare Lazio, Campania e Calabria. Instabilità anche in Sardegna soprattutto nella zona occidentale e meridionale. In giornata verranno coinvolte anche le Marche e marginalmente la Romagna. In serata residua instabilità su basso Tirreno e Sardegna.
Al Nord e Toscana giornata con nuvolosità variabile senza precipitazioni. Giornata ventosa al Sud e nelle Isole, venti Tramontana in Liguria. Temperature in lieve calo al Centrosud e lievi rialzi al Nord.
CALO TERMICO DA DOMENICA: PRIMO ASSAGGIO D'INVERNO E UN PO' DI NEVE IN APPENNINO
Sabato cielo nuvoloso o molto nuvoloso in quasi tutto il Paese. Nel corso della giornata nuove precipitazioni in arrivo all'estremo Nordovest, nelle regioni tirreniche e in Sardegna. Nel corso della giornata (soprattutto dal pomeriggio) possibili rovesci o temporali isolati su bassa Toscana, Lazio, Campania e ovest della Sardegna. Tra il pomeriggio e la sera locali precipitazioni non sono escluse nel settore del medio Adriatico in risalita verso l'Emilia Romagna. In serata e nella notte limite delle nevicate in calo sull'Appennino centro-settentrionale e sui rilievi della Sardegna verso 1000-1200 metri. Venti di Maestrale in sensibile intensificazione sul medio-basso Tirreno e nelle Isole. Temperature massime in lieve diminuzione al Nord e in Sardegna.
Domenica deciso miglioramento nelle Alpi e al Nordovest con l'ingresso di venti di Foehn fino a bassa quota; nel resto dell'Italia ancora nuvoloso con precipitazioni più probabili nelle regioni del medio Adriatico, Sardegna, coste del basso Tirreno e ovest della Sicilia. Deboli nevicate sui rilievi di Marche e Abruzzo, oltre 1000-1200 metri. Ventoso in gran parte dell'Italia per venti settentrionali molto forti su Mare e Canale di Sardegna.
Temperature massime in diminuzione soprattutto al Centrosud. Lunedì nel complesso tempo buono al Nord e nelle regioni tirreniche, nuvolosità variabile sul medio-basso Adriatico, al Sud e nelle Isole. Isolate precipitazioni lungo i litorali tra Abruzzo, Puglia e nord della Sicilia. Possibile peggioramento a fine giornata prima al Nordest e poi anche al Centrosud per l'arrivo del secondo e più intenso impulso di aria fredda. Giornata molto ventosa per venti settentrionali; le temperature non subiranno grosse variazioni. Il nuovo calo termico arriverà tra la fine di lunedì e la giornata di martedì.
PIOGGE MONSONICHE: A NOVEMBRE NUOVI RECORD ASSOLUTI
A conti fatti, in un mese di novembre in cima alla classifica dei più piovosi della storia a livello nazionale con quasi il doppio delle precipitazioni rispetto alla norma, spiccano con prepotenza i nuovi record storici di accumuli di pioggia nell'arco dell'intero mese.
Prima di tutto si è trattato del Novembre più piovoso almeno degli ultimi 60 anni a Genova e Milano con accumuli rispettivamente pari a 704 e 324 millimetri registrati nelle stazioni ufficiali di misura. Per il capoluogo ligure si tratta di un quantitativo assolutamente estremo che, sommato ai 372 mm del mese di ottobre, determina più di un metro di acqua in due mesi, ossia un quantitativo nettamente superiore a quello che normalmente si ha in un intero anno.
In realtà si tratta di un risultato senza precedenti per l'intero Nord Italia con quasi il triplo dei quantitativi rispetto alla norma, che fa balzare questo novembre 2014 al 1° posto nella classifica dei più piovosi. In particolare, alla luce dei dati relativi alle due città sopra citate, è il settore di Nordovest a spiccare con più del quadruplo delle precipitazioni normali, un quantitativo che fa impallidire il precedente record che risale all'inizio degli anni '60 e resta quasi 100 millimetri sotto questo nuovo abnorme risultato. Dato che, come abbiamo già visto in precedenza, si tratta anche del mese di novembre più caldo della storia con un'anomalia di quasi 4°C al Nord, non sembra affatto azzardato parlare di "novembre monsonico" sotto tutti i punti di vista.