Le raffiche potranno raggiungere livelli molto pericolosi oltre i 100 km/h. Neve anche a bassa quota, fino a 300-500 metri
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Su regioni centrali e meridionali torna una fase di maltempo dal sapore invernale, con piogge intense e la neve che nelle zone interne del Centro cadrà fino ai 300-500 metri. Il brusco calo termico sarà amplificato dall'effetto dei forti venti, fino a tempestosi al Centro e nelle Isole, che toccheranno pericolose raffiche anche oltre 100 km/h. Intanto al Nord splende il sole.
Le previsioni per giovedì - Giornata tempestosa per venti di burrasca che interesseranno gran parte del territorio con raffiche fino a 130 km/h, ma con cielo sereno e limpido al Nord e sull'alta Toscana. Nel resto d'Italia precipitazioni a tratti abbondanti soprattutto sul medio Adriatico, più irregolari altrove ma pur sempre a carattere di rovescio o temporale. Quota neve in calo fino ai 300-500 metri nelle zone interne del Centro e della Sardegna, fino a 700-1000 metri al Sud e in Sicilia. Nella seconda parte della giornata si attenueranno i fenomeni sul Lazio e in Sardegna.
Temperature massime in sensibile calo in gran parte del Centrosud con il freddo accentuato ovunque dai forti venti. Previsti ad esempio 4 gradi per Campobasso, L'Aquila, 5 gradi per Perugia, 7 gradi per Rieti, Viterbo, 8 gradi per Ancona, Sassari, 9 gradi per Pescara, Roma, 10 gradi per Aosta, Cuneo, Rimini, Firenze, Grosseto, Potenza, 11 gradi per Bolzano, Piacenza, Pisa, Olbia, 12 gradi per Trento, Trieste, Udine, Venezia, Alghero, 13 gradi per Bergamo, Brescia, Imperia, Torino, Bologna, Treviso, Catanzaro, Napoli, Trapani, Cagliari, 14 gradi per Genova, Milano, Novara, Verona, Brindisi, Lamezia, Lecce, Palermo, 15 gradi per Bari, Crotone, Reggio Calabria, Taranto, Catania e Messina.
Le previsioni per venerdì - Venerdì sole diffuso al Nord e in Toscana, alternato invece a qualche passaggio nuvoloso nel nord delle Marche, in Umbria nel Lazio e in Sardegna. Ancora prevalenza di nuvole altrove con fenomeni sparsi localmente anche a carattere di rovescio e più insistenti nelle zone appenniniche, in Puglia, Calabria e nord della Sicilia. Limite della neve fino a 200-400 metri su Abruzzo e Molise, 600-700 metri su Irpinia, Basilicata, 800-1000 metri in Calabria e Sicilia. Massime in ulteriore calo al Sud e in Sicilia, stabili o in lieve rialzo altrove. Venti settentrionali in attenuazione in Val Padana, ancora da moderati a forti altrove.
La situazione nel weekend - Sabato ancora tempo buono in gran parte del Centronord e in Sardegna. Nuvole su Abruzzo, Molise, Sud e Sicilia con le ultime spruzzate di neve nelle zone appenniniche tra Abruzzo e Basilicata oltre 500-800 metri. Residue deboli precipitazioni su Calabria, nord ed est della Sicilia, nevose sui rilievi oltre 900-1000 metri. Venti da moderati a forti al Centrosud con mari molto mossi o agitati. Temperature minime in diminuzione in gran parte del Paese, massime stazionarie o in lieve aumento su valori ancora inferiori alla norma al Centrosud.
Domenica cielo irregolarmente nuvoloso su Abruzzo, Molise, regioni meridionali e Isole maggiori con precipitazioni più probabili su Calabria, nord-est della Sicilia, più frequenti nei settori ionici. Altrove cielo sereno o poco nuvoloso. Venti in graduale attenuazione che soffieranno ancora moderati nord-orientali al Centrosud, localmente forti sul mar Ionio. Temperature massime in lieve aumento.
La tendenza per la prossima settimana - Lunedì ultima giornata con ancora condizioni di instabilità all'estremo Sud con precipitazioni concentrate su Calabria e Sicilia.A partire da martedì ci sarà la tendenza a un generale miglioramento.