Anche nei prossimi giorni quindi l'inverno non riuscirà ad imporsi e non avremo precipitazioni di rilievo capaci di alleviare la siccità
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La bolla di alta pressione di matrice sub-tropicale che staziona da settimane sull'Italia e su buona parte del Mediterraneo non mostra importanti segnali di indebolimento. Almeno fino a Natale l'anticiclone impedirà alle perturbazioni atlantiche e alle fredde correnti polari di raggiungere il nostro Paese: anche nei prossimi giorni quindi l'inverno non riuscirà ad imporsi e non avremo precipitazioni di rilievo capaci di alleviare la siccità.
Le previsioni per domenica 20 dicembre - All'estremo Sud e Sicilia nuvolosità variabile con alcune precipitazioni tra il sud della Calabria ed il sud ed est della Sicilia destinate a localizzarsi sulla costa ionica siciliana dove tenderanno ad esaurirsi entro la fine della giornata. Nel resto del Paese cielo sereno o poco nuvoloso salvo alcuni annuvolamenti di tipo basso su centro-ovest Liguria e Sardegna orientale.
Le nebbie presenti in questo inizio di giornata sulla bassa Val Padana e su valli e pianure di Toscana, Umbria e Lazio tenderanno a dissolversi ma potrebbero persistere in forma locale nei settori lungo il corso del Po.
A fine giornata tendenza ad aumento della nuvolosità bassa sulla Val Padana centro-occidentale e sulla Toscana; velature in transito nel resto del Nord. Nella Val Padana orientale e coste adriatiche si intensificheranno le nebbie. Rischio di locali pioviggini nel settore centrale della Liguria. Temperature in lieve diminuzione al Sud e sulla Sicilia ; il clima sarà insolitamente mite sulle Alpi, con lo zero termico collocato intorno a 3.200-3.400 metri. Venti deboli o localmente moderati orientali su basso Tirreno mare di Sardegna e canali delle Isole.
Le previsioni per lunedì 21 dicembre - La coda di una perturbazione in transito al di là delle Alpi lunedì toccherà il Nord e marginalmente quella le regioni centrali. Nel dettaglio lunedì al Nord e sulla Toscana nuvolosità variabile più densa e in prevalenza di tipo basso su Val Padana, Liguria, alta Toscana e alto Adriatico. Possibilità di pioviggini su Liguria, nord Toscana, Appennino tosco-emiliano Oltrepo pavese. Nel resto del Paese cielo sereno o poco nuvoloso salvo locali annuvolamenti nei settori sud orientali delle Isole. Nelle prime ore del giorno presenza di nebbie su Romagna, valli e pianure di Toscana, Umbria e Lazio.
Temperature minime senza grandi variazioni, massime in calo di 2-3 gradi al Nord e in forma più lieve su Toscana e Umbria; valori in lieve rialzo al Sud e Sicilia. Venti moderati da est e sudest su mare di Sardegna e canali delle Isole.
La tendenza per la prossima settimana - Nelle giornate successive nulla cambierà: le perturbazioni atlantiche più importanti continueranno ad aggirare la cupola di alta pressione che protegge il Mediterraneo senza riuscire a penetrarla, transitando sul Nord Europa. La prossima settimana sarà divisa in due: fino giovedì il cielo sarà piuttosto grigio su pianure del Nord, Liguria, Toscana Umbria e zone limitrofe con la possibilità di precipitazioni deboli e sporadiche sulla Liguria.
Da venerdì 25 non mancheranno le nebbie al mattino, ma avremo una minor diffusione delle nubi basse con maggiori schiarite. Continuerà inoltre il problema della siccità per l'assenza di precipitazioni significative (piogge diffuse o nevicate in montagna); contemporaneamente, rimarrà alquanto scadente la qualità dell'aria che respiriamo a causa dell'accumulo di sostanze inquinanti oltre i limiti stabiliti dalla legge.
La circolazione atmosferica non dovrebbe presentare cambiamenti radicali anche nel resto del mese. Non si esclude negli ultimi giorni del mese qualche lieve disturbo che si tradurrà in poche precipitazioni molto localizzate, insomma nessuna svolta decisa. Non si tratta però di un cambiamento radicale della circolazione atmosferica e per questo scenario bisognerà aspettare il mese di gennaio.