Questa fase di alta pressione ci accompagnerà per tutta la prima decade di dicembre. Peggiora la qualità dell'aria: in molte città livelli ampiamente oltre la soglia limite per la nostra salute
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E' un inizio di dicembre caratterizzato da condizioni meteorologiche decisamente anomale. Da una parte infatti - affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo - dobbiamo fare i conti con temperature oltre la norma, che ci stanno regalando forti e preoccupanti anomalie termiche positive in particolare nelle aree montuose; dall'altra parte la mancanza delle piogge, con le perturbazioni che si terranno lontane dalla nostra Penisola almeno per altri 6-7 giorni, aggravando il periodo siccitoso che stanno attraversando diverse zone del Paese, in particolare al Nord.
In effetti con buona probabilità non avremo grandi cambiamenti nella circolazione atmosferica per tutta la prima decade del mese, a causa del predominio di un'area di alta pressione il cui orientamento dalle latitudini tropicali continuerà a favorire afflussi di aria mite verso le nostre regioni, ostacolando nel contempo il tragitto delle perturbazioni atlantiche costrette a dirigersi al contrario verso l'Europa Settentrionale. In queste condizioni di stabilità "cronica" dovremo fare i conti con nebbie e strati nuvolosi bassi sempre più diffusi nelle pianure, nei fondovalle e lungo lunghi tratti costieri.
Previsioni per mercoledì Mattinata con nebbie diffuse, localmente anche fitte e insistenti, su Pianura Padana, coste dell'Alto Adriatico, valli interne del Centro, e zone pianeggianti di Puglia e Sardegna. In tutte le altre regioni durante tutto il giorno prevarrà il cielo sereno, a parte ancora possibili annuvolamenti a ridosso delle coste liguri e tirreniche.
Temperature massime in calo al Nordovest dove cesserà l'effetto dei venti di Föhn; valori comunque ancora sopra la media in tutto il Paese, più bassi laddove la nebbia sarà persistente, mentre in montagna anomalie anche di 10 gradi oltre la norma.
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Previsioni per giovedì L'ulteriore rinforzo del campo di alta pressione sul Mediterraneo, favorirà un'altra giornata stabile con nebbie diffuse e strati di nubi basse in Valpadana, regioni adriatiche, valli interne del Centro e pianure sarde. Insisterà ancora una copertura nuvolosa estesa e compatta fra Liguria e settori tirrenici, mentre in quota transiteranno modeste velature, che potrebbero rendere il cielo temporaneamente nuvoloso. Le zone dove il tempo rimarrà prevalentemente soleggiato saranno quelle montuose e gran parte del Sud. Temperature senza notevoli variazioni, con massime su livelli decisamente miti soprattutto nelle aree soleggiate
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