"Saluto il gruppo di Mediterranea Saving Humans, che è qui presente e che va in mare a salvare i poveretti che fuggono dalla schiavitù dell'Africa. Fanno un bel lavoro questi: salvano tanta gente, tanta gente", ha detto il Pontefice al termine dell'udienza generale
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Mercoledì, al termine dell'udienza generale, Papa Francesco ha rivolto il suo saluto alla ong Mediterranea Saving Humans. "Saluto anche il gruppo di Mediterranea Saving Humans, che è qui presente e che va in mare a salvare i poveretti che fuggono dalla schiavitù dell'Africa. Fanno un bel lavoro questi: salvano tanta gente, tanta gente". "Come sempre il Papa ci ha dimostrato un grande affetto e ci esorta. Ci ha detto: 'Coraggio, tornate in mare a salvare vite'. È stato un abbraccio di gioia, il Pontefice ci sostiene", ha raccontato Luca Casarini, capomissione della ong, che era presente all'udienza.
È stato un modo per Papa Bergoglio anche di rispondere alle accese polemiche di stampa su un asserito contributo finanziario del Vaticano alla ong spagnola Open Arms - analogamente attiva nella ricerca e soccorso di naufraghi nel Mediterraneo - e sul coinvolgimento di vescovi italiani per possibili finanziamenti alla stessa Mediterranea, che opera con la nave Mare Jonio.
Casarini ha spiegato che una delegazione della ong, assieme a don Mattia Ferrari, ha accompagnato mercoledì un gruppo di ragazzi di un centro di salute mentale di Napoli che ha donato al Pontefice uno dei presepi costruiti per sostenere Mediterranea.
"Papa Francesco pensa alle cose concrete - ha proseguito l'ex leader no-global, invitato dal Papa a partecipare in Vaticano al recente Sinodo -. Il Mediterraneo è sempre più un cimitero senza croci. Sono oltre 2.500 i morti accertati da inizio anno, ma nella realtà sono molti di più". "L'ultimo naufragio nei giorni scorsi poteva essere evitato - ha affermato -. Dal rapporto dell'Onu di mercoledì arriva la conferma che la Libia non è un porto sicuro. Queste persone vengono torturate. I famosi trafficanti vanno cercando in quei governi che noi purtroppo finanziamo". E sulle recenti polemiche dei soldi alla Ong da parte di alcuni vescovi ha tagliato corto: "A chi le ha costruite, dico solo una cosa: Buon Natale".