I voli rispetteranno gli accordi con il governo di Tunisi, cioè due aerei a settimana ognuno con un massimo di 40 persone a bordo
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Dal 10 agosto riprenderanno i voli charter per i rimpatri dei tunisini che sbarcano in Italia e che erano stati interrotti durante il lockdown. Lo fa sapere il Viminale, sottolineando che i voli rispetteranno quelli che sono gli accordi attualmente in vigore con il governo di Tunisi, vale a dire due aerei a settimana ognuno con un massimo di 40 persone a bordo, dunque un totale di 80 migranti a settimana.
In realtà alcuni voli sono già stati effettuati in queste ultime settimane in cui l'afflusso di migranti dalla Tunisia è esploso, con decine di sbarchi giornalieri a Lampedusa. Dal 16 luglio, infatti, sono stati cinque i voli effettuati che hanno consentito il rimpatrio complessivo di 95 tunisini. Il governo tunisino ha infatti chiesto che su questi aerei, come su quello già programmato per giovedì, ci fossero non più di venti cittadini a volo.
Dal 10 agosto, invece, si tornerà ai termini previsti dall'accordo. Dal 1° giugno al 3 agosto, sottolinea ancora il Viminale, sono state rimpatriate complessivamente 266 persone: 116 in Tunisia e 103 in Albania.