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Intanto altri sbarchi nella notte. Uomini, donne e bambini, la maggior parte dei quali scalzi, sono stati già portati all'hotspot di contrada Imbriacola
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Ursula von der Leyen, insieme al premier Giorgia Meloni, si è recata a Lampedusa, isola simbolo dell'emergenza migranti. "Qui è in gioco futuro dell'Europa, bisogna fermare le partenze illegali. Serve un maggiore coinvolgimento dell'Onu. I migranti sono una sfida europea, serve una risposta europea - ha affermato il presidente della Commissione Ue -. Decideremo noi chi entra in Ue, non i trafficanti di esseri umani o gli scafisti". Per il premier Meloni "quello che il governo italiano è riuscito a fare in Europa in tema di contrasto ai flussi migratori è una rivoluzione copernicana. Chiunque abbia un'onestà intellettuale deve riconoscere che le parole della von der Leyen sul tema dell'immigrazione non erano mai state pronunciate" dalle istituzioni europee.
"Credo che quello che il governo italiano è riuscito a fare in Europa in tema di contrasto ai flussi migratori sia una rivoluzione copernicana. Fino a quando c'era la sinistra al governo, si parlava solo di come redistribuire i migranti illegali in giro per l'Europa, adesso l'Europa parla di come fermare le partenze illegali. E questo è un buon punto di partenza al quale dovranno corrispondere fatti concreti". Lo ha detto il presidente del Consiglio ospite della puntata di Dritto e rovescio, in onda questa sera su Retequattro.
"Chiunque abbia un'onestà intellettuale in questa nazione deve riconoscere che la presidente della Commissione europea questa mattina ha pronunciato parole in tema di immigrazione che dall'Europa non erano mai state pronunciate, che si riassumono nella frase 'siamo noi a decidere chi entra e non entra in Europa e non i trafficanti'". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ospite della puntata di Dritto e rovescio su Retequattro.
Sono 1.511 i migranti presenti all'hotspot di contrada Imbriacola di Lampedusa dove, al momento, dalla mezzanotte, ci sono stati soltanto tre sbarchi con 144 persone. Complessivamente entro questa sera saranno 800 le persone che lasceranno l'isola: 600 con nave dedicata Lampedusa diretta verso Trapani e 200 con nave dedicata Cossyra diretta a Porto Empedocle. In mattinata erano già partiti in 640 con nave dedicata Veronese per Catania.
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen hanno lasciato Lampedusa, al termine della conferenza stampa all'aeroporto dell'isola.
"Ho sempre ritenuto che i percorsi di gestione dei migranti che arrivano dovessero essere diversi tra gli uomini soli in età lavoro e mamme e under 14. È anche oggetto dei provvedimenti che prenderemo domani in Consiglio dei ministri, l'ipotesi dell'estensione del trattenimento per rimpatrio riguarda i meno fragili, il tema di donne e minori di 14 anni va trattato a parte". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo la visita a Lampedusa con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
"L'Italia può contare sull'Ue". Lo ha detto in italiano la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha concluso la presentazione di un piano d'azione in dieci punti per fronteggiare l'emergenza migranti.
Possibili nuove missioni navali, rimpatri più veloci e corridoi umanitari per l'immigrazione legale: questi tra i punti principali del piano d'azione presentato oggi da Ursula von der Leyen per essere al fianco dell'Italia nel combattere l'emergenza migranti.
"Il fenomeno migratorio rappresenta una sfida non facile, come vediamo anche dalle cronache di questi giorni, ma che va affrontata insieme, in quanto essenziale per il futuro di tutti, che sarà prospero solo se costruito sulla fraternità, mettendo al primo posto la dignità umana, le persone concrete, soprattutto le più bisognose". Lo ha detto papa Francesco all'Angelus.
"La migrazione è una sfida europea che richiede una risposta europea. Nessuno Stato membro sarà lasciato solo. Faremo il punto sulla migrazione al vertice informale di Granada. Sarà un'opportunità per rivedere i progressi compiuti da giugno e guardare avanti alla nostra discussione di fine ottobre". Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
"Per me è molto importante essere qui oggi" insieme alle autorità italiane. "Quella dell'immigrazione illegale è una sfida europea che richiede una risposta europea". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen al termine della visita a Lampedusa svolta insieme alla presidente del Consiglio Giorgio Meloni. "Abbiamo un obbligo come parte della comunità internazionale, questo impegno lo abbiamo rispettato in passato così come lo faremo in futuro. Ma dobbiamo decidere chi entra nell'Ue e in base a quali circostanze. Sicuramente non i trafficanti di esseri umani e non gli scafisti!", ha poi aggiunto von der Leyen.
"Nel Consiglio dei ministri di domani porteremo la norma per estendere al massimo consentito dalle regole europee il trattenimento ai fini del rimpatrio di chi arriva irregolarmente in Italia. E daremo mandato al Ministero della difesa di attivarsi immediatamente per realizzare le strutture necessarie". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo la visita a Lampedusa con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
"Ringrazio i cittadini di Lampedusa, con i quali stamattina abbiamo parlato: affrontano da sempre una situazione difficile. Continuiamo a incontrare persone responsabili, molto belle. Mi ha fatto piacere incontrarli, parlare con loro. Ci siamo impegnati a rendere le condizioni sull'isola migliori. Lo abbiamo già fatto con 45 milioni per aiutare l'amministrazione comunale ad affrontare le difficoltà. Voglio ringraziarli per l'accoglienza in un momento difficile". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo la visita a Lampedusa con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
"I primi segnali di questa strategia condivisa dall'Ue e dal Consiglio Ue è il memorandum siglato con la Tunisia, un segnale molto importante, per cui ringrazio Ursula von der Leyen, su cui oggi bisogna essere veloci, incisivi nell'implementazione del memorandum che può essere propedeutico ad altri accordi con altri Paesi del Nord Africa. È un'Europa che dimostra di offrire un contributo chiedendo un contributo in cambio". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo la visita a Lampedusa con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
"Credo anche, e ne parleremo in settimana, che un maggiore coinvolgimento delle Nazioni Unite sia assolutamente necessario". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo la visita a Lampedusa con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Entrambe la prossima settimana saranno all'Assemblea generale dell'Onu.
Sulle migrazioni illegali, "servono soluzioni serie, complesse, durature e che tutti lavorino nella stessa direzione: non avrebbe senso che una parte si impegna per trovare soluzioni e un'altra parte che per ragioni ideologiche si impegna per smontarle". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Lampedusa.
"Se qualcuno pensasse che di fronte alla crisi globale in atto la questione si potesse chiudere così prenderebbe un abbaglio. Siamo a una portata tale di flussi che se non lavoriamo tutti insieme saranno investiti prima gli stati di frontiera e poi tutti gli altri. È un problema che coinvolge tutti e da tutti va affrontato e la presenza della von der Leyen è un segnale di consapevolezza". Lo ha detto il premier Giorgia Meloni da Lampedusa.
"Continuo a dire che di fronte ai flussi non risolveremo mai il problema parlando di redistribuzione. L'unico modo di affrontare seriamente il problema è fermare le partenze illegali. Questo è quello che ci chiedono i cittadini ma anche i rifugiati". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni parlando da Lampedusa.
"Qui è in gioco il futuro che l'Europa vuole darsi: il futuro dipende dalla capacità che l'Europa ha di affrontare le grandi sfide epocali, e quella delle migrazioni illegali è una di queste. Von der Leyen lo sa bene, l'ho sempre trovata collaborativa e questo è molto importante". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
"Come avete visto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha immediatamente accettato l'invito a venire qui per rendersi conto della situazione a Lampedusa. Non lo considero tanto un gesto di solidarietà verso l'Italia ma un gesto di responsabilità dell'Europa verso se stessa perché i confini dell'Italia sono i confini dell'Europa". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo la visita a Lampedusa con la presidente della Commissione Ue.
Al molo di Favaloro di Lampedusa, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen si sono soffermate davanti alle decine di barchini ormeggiati davanti alla banchina, su cui nelle ultime settimane sono arrivate centinaia di migranti. Il 'cimitero dei barchini', viene chiamata questa distesa di imbarcazioni di legno o alluminio. Con il sindaco dell'isola Filippo Mannino impegnato a New York all'Onu, è stato il suo vice, Attilio Lucia, a raccontare la situazione del molo a Meloni, von der Leyen, al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e alla la commissaria europea per gli Affari interni Ylva Johansson.
Dopo un sopralluogo di una decina di minuti all'hotspot per i migranti di Lampedusa, la visita istituzionale sull'isola del premier Giorgia Meloni e della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si sono spostate al molo di Favaloro, dove arrivano ogni giorno diverse imbarcazioni provenienti dal Nord Africa.
"In partenza per New York per l'Assemblea generale delle Nazioni Unite: il governo metterà al centro delle discussioni la questione migratoria al fine di individuare soluzioni condivise ed efficaci". Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Il programma della visita a Lampedusa della premier Giorgia Meloni e della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è stato intralciato dalla protesta di alcune decine di cittadini dell'isola che hanno sbarrato la strada al convoglio di auto nel tragitto dall'aeroporto all'hotspot per i migranti.
E' durata poco più di dieci minuti la visita di Giorgia Meloni con Ursula von der Leyen all'hotspot di Lampedusa che negli ultimi giorni ha accolto migliaia di migranti. La delegazione è ora attesa al molo Favaloro, primo punto di approdo degli arrivi dei migranti.
In una nota la Croce Rossa Italiana sottolinea che, "contrariamente ad alcune notizie di stampa , non sta allestendo nessuna tendopoli a Lampedusa". E "non è nei programmi" suoi "l'attivazione di tendopoli su un'isola che continua a vedere un grande spirito di collaborazione tra la Cri e la comunià locale, verso la quale la Croce Rossa sta mettendo a disposizione anche dei servizi".
"Stiamo facendo il possibile, come sempre io ci metto la faccia". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha cercato di rassicurare un gruppo di cittadini di Lampedusa che hanno sbarrato la strada al convoglio di auto con a bordo anche la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, nel tragitto dall'aeroporto all'hotspot.
Il premier Giorgia Meloni è appena atterrata all'aeroporto di Lampedusa, da dove prenderà il via la visita nell'isola con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e con la commissaria europea per gli Affari interni Ylva Johansson. La presidente della commissione Ue e la commissaria sono arrivate a bordo dell'aereo di Stato italiano, assieme a Meloni.
Altri 144 i migranti, 69 dei quali sbarcati direttamente a Cala Croce, sono approdati, a partire dalla mezzanotte, a Lampedusa dove ieri ci sono stati 23 approdi con oltre mille profughi. Durante la notte, gli ultimi ad essere rintracciati dai carabinieri sono stati i 69 (tra cui 4 donne) egiziani, siriani e sudanesi che hanno riferito di essere salpati da Zawia, in Libia, pagando 4mila dollari a testa.
Il premier Giorgia Meloni e la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen sono in arrivo a Lampedusa stamani per visitare insieme l'isola di nuovo sotto pressione per la mole di sbarchi di migranti in fuga dalle coste africane, accentuata all'indomani della devastante e tragica tempesta che ha travolto la Libia.