Durante le operazioni di salvataggio una motovedetta della guardia costiera libica si è avvicinata alla nave terrorizzando i naufraghi
La nave Eleonore della ong Lifeline ha soccorso 101 persone a bordo di un gommone che stava affondando a 43 miglia da Al-Khoms, in Libia. Lo ha scritto su Twitter la ong Mediterranea Saving Humans, spiegando che una motovedetta della guardia costiera libica si era avvicinata "minacciando e terrorizzando" i migranti durante le operazioni di salvataggio. La nave Eleonore sta facendo rotta verso Nord alla ricerca di un porto sicuro per lo sbarco dei naufraghi.
Intanto è in rada davanti al porto di Pozzallo, in Sicilia, la nave spagnola Audaz, pronta a prelevare una parte dei migranti sbarcati nei giorni scorsi dalla Open Arms. La Commissione Europea è al lavoro per pianificare la redistribuzione tra i paesi che avevano espresso la propria disponibilità all'accoglienza: Francia, Germania, Spagna, Portogallo e Lussemburgo. Lo riferiscono fonti del Viminale. Le proposte dei singoli stati sono al vaglio della Commissione. L'organismo europeo comunicherà nelle prossime ore modalità e tempi per il trasferimento dei migranti, attualmente ospitati dai centri di prima accoglienza siciliani.