© Ansa
Dopo lo sbarco dei migranti nel porto di Reggio Calabria, anche l'equipaggio della Rise Above può scendere a terra. In un primo tempo era stato fatto rimanere sulla nave per essere identificato dalle forze dell'ordine: si doveva infatti verificare se, tra i marittimi a bordo dell'imbarcazione gestita dalla Ong "Mission Lifelive", ci fossero persone non comunitarie per le quali ci potevano essere delle restrizioni. Eseguito l'accertamento e verificato che tutti i componenti sono comunitari, gli stessi hanno avuto la possibilità di scendere sulla banchina.