Milano, giovane accoltellato davanti al centro commerciale
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Il giovane, che sembrava in gravi condizioni, ha invece riportato ferite guaribili in una ventina di giorni. L'accoltellato e uno del branco avevano già avuto una discussione
Un ragazzo di 19 anni (e non 16 come riportato inizialmente) è stato accoltellato a Milano fuori da un centro commerciale in zona Cascina Merlata. Il giovane sarebbe stato aggredito intorno alle 21 di giovedì sera da un gruppo di circa cinque nordafricani, che gli hanno sferrato fendenti alla testa, alla schiena e a una mano per rubargli il cellulare e un monopattino. Le sue condizioni sembravano gravi ma dopo una notte in pronto soccorso è stato dimesso dall'ospedale Niguarda di Milano con una prognosi di 20 giorni.
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Stando agli accertamenti degli agenti dell'Ufficio prevenzione della Questura di Milano, il "branco" sarebbe stato composto da cinque ragazzi. sembra nordafricani, che avrebbe accerchiato il giovane per rapinarlo del cellulare e del monopattino. Forse il 19enne ha cercato di reagire ed è stato accoltellato alla schiena, alla testa e a una mano. I poliziotti sono al lavoro per individuare i responsabili, analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona alla ricerca di testimoni. Subito dopo gli aggressori, pare suoi coetanei, si sono dati tutti alla fuga.
Era con la fidanzata, italiana di origine ecuadoriana, il 19enne, italiano di origine marocchina, accoltellato davanti al centro commerciale Merlata Bloom a Milano. Secondo la testimonianza della ragazza e di un'altra persona, alla coppia si è avvicinato un giovane nordafricano che ha chiesto una sigaretta che gli è stata data. Poi si è avvicinato un altro giovane con il quale la vittima dell'aggressione aveva avuto una discussione in estate. La coppia ha cercato di allontanarsi ma in quel momento c'è stata l'aggressione, alla presenza di altri tre ragazzi sempre nordafricani.
Il giovane che aveva chiesto la sigaretta ha estratto un coltello e ha colpito la vittima a una mano, alla testa e alla schiena. Sono poi fuggiti prendendo il suo IPhone e il monopattino. Gli investigatori della Squadra Mobile e del Commissariato Bonola stanno analizzando le telecamere comunali e degli edifici privati e confidano di arrivare ai responsabili che dovrebbero appartenere a un gruppo che spesso staziona nei pressi del centro commerciale.
"Per fortuna la situazione non è grave e speriamo che li becchino. Speriamo soprattutto che rimangano dentro". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato l'accoltellamento avvenuto in città. "Vengono commessi crimini e poi nessuno rimane in prigione - ha aggiunto -. Questo crea oggettivamente un clima di impunità, le cose devono cambiare da questo punto di vista. La notizia positiva è che il giovane ferito non è grave". Il problema delle bande giovanili "c'è ovunque, c'è anche a Milano ma non è un'emergenza - ha proseguito Sala -, un'emergenza è quando dura poco tempo. Per questo bisogna avere anche leggi più severe". Sull'invio di nuove forze dell'ordine in città "non ci sono aggiornamenti, la volontà è di continuare a lavorare insieme con il ministero - ha detto ancora il sindaco -. Vedo che in questi giorni il ministro Piantedosi è un po' sotto attacco. Abbiamo fatto del lavoro insieme. Io ritengo che la stazione Centrale sia più sotto controllo rispetto agli anni passati e questo è frutto del lavoro fatto".