identificato grazie alle immagini di videosorveglianza

Milano, violenza sessuale su una 18enne fuori dalla discoteca: arrestato

L'uomo aveva portata fuori la donna caricandola di peso a bordo della sua auto e appartandosi in un parcheggio

14 Mar 2024 - 21:31

A Milano un 23enne è stato posto ai domiciliari perché accusato di aver abusato di una 18enne, a maggio 2023, all'esterno di una nota discoteca. La donna, secondo le indagini della Procura, era stata nel locale con le amiche. Qui aveva conosciuto un uomo che, approfittando del fatto che avesse bevuto, l'aveva portata fuori caricandola di peso a bordo della sua auto. Il giovane si era appartato in un parcheggio costringendo poi la vittima a subire atti sessuali e lasciandola su una panchina all'esterno del locale. 

© Tgcom24

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La violenza sessuale è accaduta nei pressi di una discoteca nella zona di Corso Como, tra le più note della Movida milanese. La vittima, dopo la violenza, si era rivolta a un ospedale lombardo. Dopo aver ricevuto la denuncia gli inquirenti avevano acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza che riprendono il 23enne sorreggere la ragazza e metterla a bordo della sua auto. La ragazza, dopo la violenza, era stata lasciata su una panchina ed era riuscita ad avvertire le amiche, nonostante fosse in stato confusionale.

Partendo dai numeri parziali della targa gli agenti della Mobile sono risaliti al proprietario del veicolo anche grazie a una segnalazione del fatto che il giovane, di professione impiegato, era stato visto da un gruppo di ragazze a bordo dell'auto commettere atti osceni davanti a un'altra discoteca in via Valtellina circa un mese prima. I suoi spostamenti durante la notte della violenza sono stati poi confermati dalle celle telefoniche.

"Sono il suo ragazzo", così il 23enne ingannò un buttafuori

  Uno dei buttafuori della discoteca fu ingannato dal 23enne arrestato. "Uno dei buttafuori ha detto al ragazzo 'no, non la fai uscire'. Forse aveva intuito che ci fosse un pericolo e che io non ero totalmente in me", ha raccontato la giovane agli investigatori della squadra mobile di Milan, ma il suo aggressore avrebbe risposto "mentendo, di essere il suo fidanzato" e i due sarebbero stati liberi di uscire dal locale. È quanto emerge dalle 19 pagine di ordinanza con cui il gip di Milano, Mattia Fiorentini, ha disposto la misura degli arresti domiciliari per il 23enne della Brianza accusato di violenza sessuale aggravata.

Violenza donne: protocollo intesa tra Regione Lombardia e Prefetture

  È stato sottoscritto oggi, presso la sede della Prefettura di Milano, il rinnovo per un ulteriore triennio del Protocollo d'intesa tra Regione Lombardia e Prefetture lombarde per la realizzazione di iniziative e attività per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza contro le donne e a sostenere le specifiche competenze in materia. L'accordo, già varato nel 2017 e oggi giunto alla terza edizione, formalizza l'impegno dei partners sottoscrittori a migliorare la capacità di risposta del sistema al fenomeno della violenza di genere, favorendo l'ascolto protetto delle donne vittime di abusi all'interno delle strutture di Polizia di Stato e dell'Arma e implementando la collaborazione con le Reti territoriali antiviolenza attive sul territorio regionale.

Il raccordo sull'intero territorio lombardo è assicurato dalla Prefettura di Milano, soggetto capofila nelle relazioni con gli Uffici Territoriali di Governo delle altre province, che nell'aderire all'intesa si impegnano a favorire la partecipazione delle Forze di Polizia territoriali all’attività di formazione promossa da Regione Lombardia sul tema della violenza di genere, principale contenuto dell'impegno. Sotto questo profilo un ruolo centrale è assolto da POLIS Lombardia, Agenzia regionale per la formazione che, già nelle passate edizioni dell'Accordo, ha curato la promozione di una azione formativa rivolta agli operatori che, a vario titolo e sulla base delle specifiche competenze, contribuiscono alla funzionalità delle reti territoriali antiviolenza. L'obiettivo generale è quello di favorire una formazione integrata, aggiornata e completa sui servizi delle reti interistituzionali territoriali antiviolenza, valorizzando lo strumento della comunicazione ed il raccordo operativo tra gli attori coinvolti, e cosi' promuovendo efficaci schemi collaborativi ed il consolidamento di buone pratiche.

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