Decine di fermati. Presente anche il leader della Lega Nord Matteo Salvini
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Controlli a tappeto sui migranti per contrastare l'illegalità: il blitz antidegrado è scattato oggi pomeriggio nella Stazione Centrale di Milano. Con una manovra che ha previsto la chiusura di tutti i cancelli che portano ai treni e di tutti gli ingressi della metropolitana, la polizia ha accerchiato e perquisito i profughi presenti nella zona. Alcuni di loro sono riusciti a scappare, altri sono stati controllati dalle forze dell'ordine e poi portati via con dei pullman.
Sul posto è arrivato anche Matteo Salvini che, con il suo cellulare, ha effettuato una diretta Facebook, senza negarsi a selfie con simpatizzanti e fan. Non sono mancati momenti di tensione con il leader della Lega Nord: uno straniero gli avrebbe urlato "per i fascisti come te c'è solo Piazzale Loreto".
L'operazione, coordinata dal Commissariato Garibaldi-Venezia, è la prima di una lunga serie prevista per i prossimi mesi, su impulso del nuovo questore Marcello Cardona. Per controllare la situazione è stato impiegato anche un elicottero.