convalidato l'arresto

Babysitter uccisa a Milano, gip: "Il compagno stava per partire per Lisbona"

Per la gip di Milano Anna Calabi sussistono i gravi indizi di colpevolezza

10 Feb 2025 - 18:19

Pablo Heriberto Gonzalez Rivas, il compagno di Jhoanna Nataly Quintanilla Valle, la babysitter uccisa a Milano, era pronto per partire per Lisbona. È quanto scrive il gip Anna Calabi nel provvedimento con cui ha convalidato l'arresto e disposto il carcere per il salvadoregno. "Ha agito con lucidità per sbarazzarsi del cadavere e la sua versione, ossia l'aver ucciso la sua compagna involontariamente durante un gioco erotico, deve ancora essere verificata", sottolinea il giudice. L'uomo, che ha ammesso l'omicidio, ha detto di aver nascosto il corpo in un borsone e di averlo poi gettato nei campi dell'hinterland milanese.

Per la gip sussistono i gravi indizi di colpevolezza.

"Simulai il suo allontanamento"

 Pablo Heriberto Gonzalez Rivas ha raccontato di aver "gettato in un cestino vicino a casa il cellulare" spento di Jo insieme al suo cappello rosso e ad alcuni indumenti nel pomeriggio del giorno dopo l'omicidio per simulare un allontanamento volontario.

Il 48enne ha spiegato che il rapporto di coppia andava bene, senza discussioni e di essere dispiaciuto per quello che è accaduto. 

Il giudice ha osservato che qualora fosse rimesso in libertà, Gonzalez potrebbe facilmente rendersi irreperibile, in quanto durante il suo interrogatorio è emersa la circostanza che era in procinto di recarsi a Lisbona senza la compagna. Da lì avrebbe potuto poi andare in El Salvador, dove ha sempre vissuto fino a sei anni fa e dove risiede la sua famiglia. Quanto, invece, al rischio di reiterazione del reato non sussiste considerato che, da un lato la vittima era la sua compagna da lungo tempo e dall'altro il 48enne è incensurato e mai ha evidenziato particolare pericolosità sociale. Pertanto il rischio di ricadere in un altro crimine della stessa specie appare poco verosimile. 

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