Circa 500 contravvenzioni per singola data, tra soste su area verde, su strisce blu o in stalli per residenti. Record di verbali per l'esibizione a San Siro del cantante di Ronciglione
Con l'estate tornano i concerti all'aperto con decine di migliaia di persone. E la corsa al parcheggio (selvaggio) fa anche fioccare il numero di multe. Lo sa bene la città di Milano, che per far fronte all'ondata oceanica di fan ha visto un eccezionale dispiegamento di polizia locale, ausiliari per la sosta e del personale Atm per garantire la circolazione sulle strade e la sicurezza. Con loro è arrivato anche un boom di sanzioni: 10mila in un mese, circa 500 a concerto. Lo show più "salato" è stato quello di Marco Mengoni allo stadio San Siro, con 767 multe.
Diecimila multe in un mese - Un primo bilancio è stato fatto da Marco Granelli, assessore alla Sicurezza del Comune di Milano. In 30 giorni, da metà giugno a metà luglio, su venti concerti sono state comminate quasi 10mila multe per sosta irregolare: tra queste più di tremila per parcheggio sulle strisce blu senza pagare, tremila per sosta su area verde e più di duemila per automobilisti che hanno occupato gli stalli riservati ai residenti. In aggiunta, quasi mille altre sanzioni per soste irregolari di vario tipo, tra cui 250 multe per parcheggio su marciapiede.
Le date più "salate" - La media è di 500 sanzioni a concerto. Il più "salato" è stato lo spettacolo di Marco Mengoni al Meazza, l'8 luglio, con 767 multe. Poco meno della metà, 321, sono state per sosta su area verde. Segue lo show di Ligabue del 5 luglio, sempre a San Siro, con 751 multe. Parcheggi meno selvaggi in occasione del concerto dei Coldplay, il meno sanzionato di tutti, con "solo" 268 multe elevate nei pressi dello stadio. La data con il maggior utilizzo di strisce blu senza pagamento è stata quella dei Black Keys e Liam Gallagher, il primo luglio all'ippodromo La Maura.
Granelli: "Divertiti ma rispettate Milano" - In generale, i concerti di San Siro vedono un maggior utilizzo da parte dei fan degli spazi dedicati ai residenti: le sanzioni di questo tipo, a evento, vanno oltre le 200. Come riporta Il Giorno, l'assessore Granelli ha spiegato che il Comune di Milano "ha messo in campo la polizia locale, gli ausiliari per la sosta, le Gev e l'Atm per diminuire l'impatto sui quartieri, far rispettare le regole, agevolare afflusso e deflusso, tutelare i residenti, aumentare la disponibilità di trasporto pubblico".
E poi lancia un appello a tutti coloro che vanno ai concerti: "Divertitevi ma rispettate la città, i cittadini e il verde. Attenzione perché sono attivi controlli e sanzioni. Usate il trasporto pubblico, oppure parcheggiate nelle aree regolari". Altrimenti scatta la multa.