Il testimone è stato portato in Via della Moscova
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Ermenegildo Gabrielli, l'amico di Claudio Giardiello a cui l'ex immobiliarista aveva confidato negli anni il suo proposito di uccidere il nipote e il giudice che aveva deciso il pignoramento di alcune sue proprietà, è stato sentito dai carabineri di via della Moscova, a Milano. L'uomo, intervistato in esclusiva da Enrico Fedocci di Tgcom24/News Mediaset, aveva raccontato che il 57enne gli aveva chiesto più volte soldi in prestito.
Dopo avere ricevuto 800 euro, Giardiello si era sfogato sostenendo di volerli utilizzare per acquistare una pistola e mettere così in atto il suo folle piano. Frasi che Ermenegildo Gabrielli interpretò come una provocazione in quanto l'amico negli anni si era sempre fatto conoscere come una persona buona "dal cuore grande".
L'interrogatorio punta a dimostrare la premeditazione: tutto ciò che Giardiello anticipò all'amico Ermenegildo Gabrielli si è verificato con una precisione folle e maniacale.