Luca Nespoli, titolare dell'azienda che si occupa dell'allestimento: "Sono piante presenti da parecchi anni sulle rive del Lario"
Ormai sono state ribattezzate le palma della discordia e la polemica su di loro non accenna a smorzarsi. Si tratta di un allestimento temporaneo davanti a Piazza Duomo a Milano sponsorizzato da Starbucks. C'è chi dice che è una trovata fuori luogo, chi la trova interessante e curiosa. Sta di fatto che quelle piante non arrivano da un paese esotico, ma vengono direttamente dal lago di Como. Sono palme "autoctone", presenti da parecchi anni in riva al Lario.
La Chamaerops excelsa, questo il nome scientifico della pianta, è la classica palma del Lago di Como, presente da parecchi anni sul territorio. Ad occuparsi dell'operazione di allestimento la Nespoli Vivai, un’azienda di Carugo che dispone di oltre 120mila metri quadrati di terreno per la coltivazione di piante, arbusti e fiori.
"È una polemica che mi aspettavo non appena è nata l’idea", spiega alla Provincia di Como Luca Nespoli, titolare della Nespoli Vivai, "abbiamo guardato soprattutto ai giardini dell’Ottocento. A Milano in piazza Duomo in passato era già presente questa varietà di palme. La zona del lago di Como è pieno di queste piante. Gran parte dei parchi delle ville del lago ha questa specie e il fatto che siano in coltivazione nei vivai di Carugo è prova della sua presenza naturale sul territorio".