Milano, donna precipita con la figlia da ottavo piano
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Stando a quanto emerso le avevano già tolto due figli, era seguita dai servizi sociali e avrebbe avuto in passato problemi di tossicodipendenza. La piccola di due anni è gravissima
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Una 43enne con la sua bambina di due anni è precipitata dall'ottavo piano nella tromba delle scale di un palazzo di viale Regina Margherita, in centro a Milano. La donna è morta sul colpo, mentre la piccola è stata trasportata in ospedale in condizioni gravissime. L'episodio è avvenuto poco dopo le 15 di lunedì. La mamma si sarebbe lanciata volontariamente: ritrovato infatti un messaggio "social" d'addio.
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Le avevano tolto la custodia di due figli - Stando a quanto emerso, le avevano già tolto due figli, era seguita dai servizi sociali e avrebbe avuto in passato problemi di tossicodipendenza. Da quanto si è saputo, la donna temeva che anche la bimba di 2 anni venisse affidata ad altri e ha lasciato un messaggio d'addio su Instagram, mentre in borsa aveva un altro biglietto che gli investigatori stanno analizzando. Pare che in passato, comunque, avesse accettato di sottoporsi anche a delle analisi che non avevano riscontrato la presenza di cocaina.
Entrata nel palazzo con un pretesto - La donna, che abitava in quella zona, potrebbe avere scelto quel palazzo per farla finita assieme alla bambina. Al suo arrivo davanti all'edificio signorile da cui è precipitata morendo sul colpo, si è rivolta alla portinaia chiedendo di un ufficio legale che si trova a piano terra, forse un pretesto per poter entrare. La 43enne infatti non si è diretta verso lo studio ma è salita all'ottavo piano da dove si è gettata nella tromba delle scale con la figlia.