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Disagi per il traffico: deviate anche alcune linee dei trasporti pubblici nel capoluogo lombardo
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La pioggia continua a cadere intensamente su Milano da martedì sera. Anche il fiume Seveso ha esondato dentro il capoluogo lombardo, la vasca di laminazione ha protetto la città fino al primo pomeriggio poi, una volta piena, è stata chiusa. In giornata anche il fiume Lambro è uscito dagli argini in alcune parti della città, soprattutto nel quartiere di Pontelambro. Chiuso il parco di Monza. Evacuati alcuni asili e scuole per allagamenti. Disagi per il traffico: deviate anche alcune linee dei trasporti pubblici nel capoluogo lombardo. Sono stati molti gli interventi dei vigili del fuoco in città e provincia per il maltempo, soprattutto per la caduta di alberi e tetti pericolanti.
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A Milano dopo il Lambro è esondato anche il Seveso con allagamenti nei quartieri di Niguarda, dove è chiuso al traffico viale Ca' Granda, Bicocca e Isola. A causa degli allagamenti sono deviate o limitate diverse linee dei mezzi pubblici, come il tram 7 che non fa servizio fra via Fulvio Testi e piazzale Lagosta, il 5 che non passa fra viale Lunigiana e il capolinea dell'Ospedale Maggiore.
Un uomo, bloccato in una baracca, è stato salvato dalle acque del fiume Lambro in via Bormio, a Milano. Le operazioni sono state effettuate dalla squadra Saf dei vigili del fuoco, applicando tecniche di soccorso fluviale. L'uomo, rendono noto gli stessi vigili del fuoco, è in buone condizioni.
L'autostrada A4 è rimasta chiusa per alcune ore fra i caselli di Castegnato, nel Bresciano, e Cavenago, in provincia di Monza, in direzione di Milano a causa del maltempo. E per allagamenti è stata chiusa anche l'uscita di Monza. Attivato il Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura di Milano per le segnalazioni di allagamenti prevalentemente di strade e cantine e per coordinare gli interventi in ambito sovracomunale cercando percorsi alternativi dove ci sono problemi alla viabilità.
Allagato il cavalcavia Pompeo Leoni, nella zona sud della città. Intervenuti anche i vigili del fuoco per mettere in sicurezza due persone a bordo di un'auto. Sempre a Milano, in via Rainer Maria Rilke, i vigili del fuoco, con i sommozzatori hanno tratto in salvo una disabile che è stata poi portata in ambulanza in ospedale. Nessuna lesione, ma la donna sarà sottoposta all'attenzione medica.
Il parco di Monza è stato chiuso per l'esondazione del Lambro in più tratti. Tutti gli accessi sono interdetti tranne viale Cavriga, rimasto aperto solo al traffico veicolare. A causa del rischio esondazione sono state chiusi asili e scuole nel centro città, dopo aver trasferito bambini e alunni in Comune o in altre strutture. I piccoli dell'asilo nido 'Centro' sono stati accompagnati in Municipio in Piazza Trento e Trieste, i bimbi della scuola dell'infanzia Umberto presso l'Arengario, gli alunni della scuola Primaria De Amicis sono stati trasferiti al Liceo Zucchi in Piazza Trento e Trieste. Chiuse anche le scuole medie Bellani e Confalonieri, così come il Centro sportivo cittadino NEI.
Il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, ha invitato la cittadinanza a mettersi in viaggio in auto in queste ore solo in caso di necessità. Nelle prossime ore verranno rese note eventuali chiusure delle scuole e sospensione dei mercati cittadini, in base alle condizioni del Lambro e all'intensità della pioggia.
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I carabinieri della stazione di Gorgonzola, insieme ai vigili del fuoco, sono intervenuti in un asilo nido di via Padana Superiore a Bellinzago Lombardo che, a causa delle forti piogge, si era completamente allagato. All'interno della struttura c'erano circa 10 bambini e 6 adulti, che sono stati portati in salvo, senza ulteriori conseguenze.
I vigili del fuoco hanno proceduto all'evacuazione della scuola d'infanzia "Suor Ruffini" a Masate, comune nel Milanese al confine con la provincia di Bergamo, nella zona della Martesana. Una trentina i bambini fatti evacuare, in parte portati a mano dai vigili del fuoco e in parte con autopompa.
Un violento nubifragio ha colpito il Basso mantovano, al confine con il Modenese, e la zona a ovest al confine con la provincia di Verona, provando allagamenti. Particolarmente critica la situazione a Quistello, dove infiltrazioni d'acqua hanno allagato le locali scuole elementari e medie. Per questo il sindaco ha ordinato la chiusura dei plessi per giovedì. Sott'acqua anche parecchie cantine. Molti gli interventi dei vigili del fuoco anche a Suzzara, Roncoferraro e Castel d'Ario per allagamenti di scantinati e garage. A Marmirolo le forti piogge hanno causato il crollo di una barchessa in un'azienda agricola, fortunatamente senza feriti.
A causa della forte pioggia in corso da martedì sera sul Lodigiano con oltre 10 centimetri d'acqua finora scaricati sul capoluogo, a Lodi si sono registrati smottamenti e allagamenti in diversi sottopassi pedonali. I vigili del fuoco, in particolare, sono al lavoro nella stazione ferroviaria cittadina per cercare di liberare dall'acqua l'unico tunnel pedonale attualmente disponibile per l'accesso ai binari. Chiamate al 115 sono arrivate anche per alberi caduti nel capoluogo. La situazione viene tenuta sotto controllo.
Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un avviso di criticità idrogeologica e idraulica fino alle 14:00 di venerdì 17 maggio. Le previsioni meteo regionali indicano probabili forti rovesci anche ripetuti e qualche temporale intenso specie sulla pianura nella seconda parte della giornata di mercoledì. Giovedì, dopo una temporanea attenuazione e diradamento delle precipitazioni nella mattinata salvo locali fenomeni più significativi sulla pianura orientale, nella seconda parte della giornata probabile ripresa dell'instabilità fino a tempo perturbato con precipitazioni diffuse con rovesci e temporali. Possibili temporali intensi tra Prealpi e pianura, non esclusi localmente anche persistenti specie su pianura centro-orientale con quantitativi puntuali anche abbondanti. Diradamento e attenuazione dei fenomeni dalla sera.