Sciopero di 8 ore a seguito degli ultimi episodi di violenza avvenuti all'interno dei mezzi pubblici della città
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Quella di martedì 11 ottobre, sarà una giornata complicata per chi dovrà viaggiare a bordo dei mezzi Atm di Milano. I sindacati del trasporto pubblico locale hanno annunciato uno sciopero di 8 ore, a seguito degli ultimi episodi di violenza avvenuti all'interno dei mezzi pubblici della città. Pertanto, le linee metropolitane, tram, bus e filobus si fermeranno dalle 8:45 alle 15.
La decisione è arrivata domenica sera, su richiesta dei sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Ultratrasporti, Faisa Cisal, Ugl autoferrotranvieri, Orsa autoferro Tpl, con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema della sicurezza e mezzi di trasporto.
Dietro la protesta ci sarebbero le recenti vicende di aggressione al personale Atm: "A pochi giorni dall'incontro in Prefettura di Milano e dal successivo con il gruppo Atm, dove abbiamo ribadito la nostra posizione in merito alle aggressioni al personale, registriamo ancora altri pesanti episodi di violenza. Si va a lavorare con la paura di chi sa di essere solo ad affrontare i mille imprevisti e le inevitabili conseguenze, senza alcuna protezione, se non quella di usare il buon senso per tutelare la propria incolumità per tornare a casa sani e salvi" si legge nel comunicato.
A spingere i sindacati verso lo sciopero è stato l'ultimo episodio avvenuto lo scorso sabato sera, nella stazione di Lodi. I carabinieri hanno denunciato un 25enne per aver picchiato un dipendente di 36 anni, riportandogli la frattura di una costa. Dopo l'aggressione, l'uomo è stato portato all'ospedale da dove è stato dimesso con un mese di prognosi.