E' successo in via della Spiga, dopo il Gran Premio di Monza. È stato lo spagnolo a inseguire i rapinatori assieme al manager e ad alcuni passanti
E' un 16enne uno dei tre rapinatori che a Milano hanno rubato l'orologio, del valore di 300mila euro, al pilota della Ferrari Carlos Sainz. L'episodio si è verificato, dopo il Gran Premio di Monza, in via della Spiga, con una tecnica collaudata che ha permesso ai malviventi di strappare l'orologio allo spagnolo. Proprio il ferrarista poi, aiutato da alcuni passanti che lo hanno riconosciuto e dal manager, ha iniziato a inseguire i rapinatori, poi fermati.
L'esame radiografico - Sono stati gli inquirenti a rivelare che uno dei tre rapinatori, tutti e tre di origine marocchina, è un minorenne, dopo aver ricevuto l'esito dell'esame osseo. L'esame radiografico delle ossa del polso ha valore approssimativo, ma è comunque certo che l'arrestato sia un minore. Di conseguenza per lui è in corso la ricerca di un posto in un cpa carcerario adatto.
L'inseguimento - Il pilota ha sporto denuncia. Il pilota di Formula 1 a bordo dell'auto del manager ha cercato di bloccare la fuga dei tre per poi abbandonare l'auto e, con l'aiuto di due passanti, è riuscito a bloccare in via Pietro Verri un rapinatore. Il secondo è stato fermato in via della Spiga dal manager del ferrarista, e il terzo è stato bloccato poco distante da un altro componente dello staff con la collaborazione dei passanti.