Il 24enne arrivava dal Friuli-Venezia Giulia e dopo ogni colpo tornava a casa. Ha compiuto almeno 5 rapine in 4 mesi in alcuni negozi del centro. Poi si è costituito al commissariato di Lambrate
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Dal Friuli-Venezia Giulia arrivava in treno a Milano, e in quattro mesi, ha messo a segno cinque rapine tra negozi di cosmetici, pulizia per la casa e abbigliamento. Dopo ogni colpo tornava da dove era partito. Un impulso irrefrenabile che però non gli dava pace, fino alla "redenzione": ha chiamato le forze dell'ordine e si è costituito. E' la storia di un 24enne pentito e la sua scelta di cambiare di vita, o almeno di provarci.
La consegna alle forze dell'ordine - Martedì 11 febbraio, racconta il Corriere della Sera, al commissariato di Lambrate, periferia est milanese, si è presentato il ladro pentito. "Sono disoccupato. Ho iniziato a fare le rapine perché era il modo più rapido per guadagnarmi da vivere", avrebbe spiegato agli agenti. Il 24enne ha raccontato nei dettagli ai poliziotti i luoghi e le date dei colpi, spesso vicini alle fermate del metrò, per poter poi fuggire velocemente. A spingerlo alla confessione sarebbe stata la paura di non riuscire a liberarsi "da questo impulso e dal grande senso di colpa" che lo stava logorando.
Piccoli colpi in sequenza - Il modus operandi era sempre lo stesso: intascava dei prodotti dei negozi scelti a caso, si avvicinava alla cassa fingendo di pagare e, con un salto oltre il banco, spingeva il cassiere, alle volte minacciandolo con coltello, per rubare i contanti custoditi nella cassa. Gli agenti del commissariato Lambrate hanno incrociato le denunce in banca dati con i racconti del ragazzo. Gli stessi responsabili dei negozi, una volta contattati, hanno riconosciuto il rapinatore. La sequenza dei colpi verificati dagli agenti inizia il 14 ottobre 2024 in via Torino (405 euro), per proseguire il 31 dicembre in via Pisani (596 euro) e, un mese dopo, il 22 gennaio, in corso Buenos Aires (292 euro). Infine, gli ultimi due: il 7 febbraio 350 euro rubati in un negozio in viale Umbria e il 9 febbraio 400 euro presi dalla cassa di un negozio di abbigliamento in corso Garibaldi. L’ultimo prima del pentimento.
I precedenti e l'arresto - Il giovane era già stato sei mesi in carcere per una rapina commessa a gennaio 2024 sempre in un negozio vicino alla stazione di Milano Rogoredo. Uscito di cella, ha passato un periodo "da nullafacente" a casa della madre. A quel punto, ha iniziato la serie di colpi in città. Dopo l'autodenuncia è stato portato al carcere San Vittore.