La rivolta al carcere minorile sarebbe nata dopo che un detenuto è stato sottoposto a un procedimento disciplinare
Decine di detenuti hanno dato vita a una rivolta all'interno del carcere minorile Beccaria di Milano. Dopo aver devastato l'interno di alcune celle, diversi ragazzi si sono barricati in una zona dell'istituto e altri si sono poi asserragliati nel cortile. L'istituto penitenziario, già al centro delle cronache per una serie di abusi documentati sui reclusi, è stato circondato da diverse volanti della polizia, fino al termine della "sommossa".
La rivolta, durata diversi minuti e ora rientrata, sarebbe nata dopo una sanzione disciplinare inflitta a uno dei detenuti, che avrebbe provocato l'ammutinamento e il tentativo di devastazione a opera di altri reclusi. Ieri, viene riferito da fonti sindacali, un detenuto definito "psichiatrico" avrebbe tentato di strangolare un agente dopo essersi era recato in ufficio matricola per la notifica di un atto.