Una donna di 60 anni voleva tenere l'urna a casa, ma il fratello non era d'accordo: ora rischia da due a sette anni per sottrazione di cadavere
Campo della gloria, cimitero Maggiore, Milano © Ufficio stampa
Voleva tenere a tutti i costi le ceneri della madre in casa, ma il fratello non era d'accordo. Così ha deciso di rubarle dal cimitero Maggiore di Milano. Una donna di 60 anni è stata denunciata dagli agenti del Commissariato Monforte con l'accusa di sottrazione di cadavere aggravata.
La donna, con il consenso del fratello, aveva nella sua abitazione le ceneri del padre. L'uomo invece non era d'accordo sul farle tenere quelle della madre, per questo motivo la 60enne aveva già avviato un contenzioso. Per il reato di sottrazione di cadavere ora rischia da due a sette anni, con un'aggravante di due anni perché il fatto è stato commesso in un camposanto.
La donna, che nel 2019 era rimasta anche coinvolta in una truffa, ha sottratto l'urna dal cimitero e l'ha portata a casa. Il fratello l'ha denunciata e gli agenti del Commissariato hanno deciso di intervenire nell'alloggio della 60enne, quando l'uomo ha espresso il sospetto che la sorella volesse portare l'urna in una sua casa di montagna. Le ceneri sono ora tornate al cimitero, in un loculo con l'allarme.