MAXI OPERAZIONE DI POLIZIA

Milano, sgomberate le case occupate di via Bolla | Assessore Granelli: "Ora alloggi restituiti ai cittadini"

Maxi intervento di polizia, carabinieri e vigili del fuoco per liberare l'intero stabile che in gran parte era occupato abusivamente

03 Nov 2022 - 13:50
 © IPA

© IPA

A Milano polizia e carabinieri hanno iniziato lo sgombero di una intera palazzina Aler di via Bolla, nel quartiere periferico Gallaratese. A darne notizia è l'assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli: "Dopo un lavoro durato mesi oggi i 156 alloggi (di cui circa 90 occupati abusivamente) tornano ai cittadini". "A breve inizierà anche la riqualificazione dello stabile", ha aggiunto. Grande soddisfazione dei cittadini della zona (che da anni chiedevano il ritorno alla legalità) visto che gli occupanti di quella palazzina spesso erano protagonisti di episodi di criminalità. "Noi vogliamo che in tutte le case popolari si viva meglio, nel rispetto delle regole", ha detto Granelli

Lo sgombero dello stabile di via Bolla a Milano

1 di 84
© Ansa
© Ansa
© Ansa

© Ansa

© Ansa

"Oggi dopo un lavoro di 6 mesi guidato dalla Prefettura, intensamente chiesto e incoraggiato dal Comune, e dopo anni di completo abbandono da parte di AlerRegione Lombardia, si compie una svolta vera, si dice alt all'illegalità e al degrado: le Forze di Polizia effettuano lo sgombero di un'intera palazzina in via Bolla, 156 alloggi di cui circa 90 occupati abusivamente". Lo ha scritto sulle sue pagine social l'assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli, postando le foto dello sgombero in atto nella via nota per il degrado e gli episodi di criminalità. A giugno scorso aveva fatto scalpore una mega rissa con mazze, bastoni e coltelli scatenatasi tra due fazioni rivali di italiani e rom di origine bosniaca. In quella maxirissa rimase ferito anche un bambino di due anni.

Trovato alloggio alternativo per famiglie con minori - "Aler, l'azienda che gestisce le case popolari della Regione, sta mettendo in sicurezza e a breve inizierà una riqualificazione totale. I servizi sociali del Comune di Milano hanno analizzato una ad una le situazioni sociali ed economiche dei nuclei familiari, Aler ha messo a disposizione numerose soluzioni per il sostegno abitativo, cui ha contribuito anche il Comune, per circa 50 nuclei familiari con minori - ha aggiunto Granelli -, perché non si mettono in strada i minori, per iniziare con loro un percorso di reinserimento sociale".

"In via Bolla le occupazioni sono continuate ininterrottamente per anni, fino a poche settimane fa. Nelle case popolari del Comune gestite da MM, pur non senza problemi che ogni giorno devono essere affrontati, nel 2014 e 2015 avvenivano 700 tentativi di occupazione all'anno; nel 2021 e 2022 i tentativi sono stati solamente 70 all'anno: 10 volte di meno. E la differenza si vede anche in via Bolla, da una parte il disastro delle occupazioni, dall'altra un quartiere dignitoso - ha concluso Granelli -. Noi vogliamo che in tutte le case popolari si viva meglio, nel rispetto delle regole, e questo è l'impegno del Comune di Milano, insieme a tutti coloro che ci stanno".

Attilio Fontana: "Azioni concrete per il ripristino della legalità" - Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Lombardia, Attilio Fontana. "Lo sgombero di un’intera palazzina di via Bolla con 90 inquilini abusivi. Avanti, con forza e azioni concrete, per il ripristino e l’affermazione della legalità. La Regione ha stanziato e continuerà a stanziare fondi per riqualificare tutte quelle aree urbane caratterizzate da criticità che impattano in maniera pesante sul tessuto sociale delle nostre comunità", ha scritto Fontana su Facebook

Il ministro Piantedosi: "Grande soddisfazione" - "Esprimo grande soddisfazione per la definitiva liberazione degli alloggi Aler di via Bolla a Milano, occupati abusivamente", ha dichiarato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi che ha evidenziato "l'importanza di una complessa operazione che ha consentito di risolvere una annosa questione, che si protraeva da anni, grazie alla intensa attività svolta dalla prefettura di Milano con la fondamentale collaborazione della Questura, della Regione Lombardia e del comune di Milano".

Prefetto Saccone: "Ripristinata la legalità" - Soddisfatto anche il prefetto di Milano, Renato Saccone: "ono stati sgomberati gli alloggi di proprietà Aler occupati abusivamente in via Bolla. Gli immobili, situati presso i civici 38, 40 e 42 di Via Bolla sono stati liberati e restituiti ad Aler per il progetto di riqualificazione finanziato dalla Regione Lombardia. L'operazione di oggi chiude il percorso di ripristino della legalità e messa in sicurezza del complesso di via Bolla, intrapreso nei mesi scorsi dalla Prefettura di Milano, con la piena collaborazione di Regione Lombardia, del Comune di Milano, di Aler e di MM".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri