Gli agenti della Polizia e della sicurezza hanno trovato sul suo telefonino dell'uomo, un 33enne polacco, diversi scatti e un video. Non ha saputo motivare il gesto
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Un climber polacco di 33 anni si è arrampicato sulle guglie del Duomo di Milano. Una volta raggiunta la struttura che sorregge la Madonnina, a circa 108 metri di altezza, ha scattato qualche selfie e registrato un video. Ad attenderlo, una volta giunto a terra la Polizia. Il ragazzo è stato denunciato insieme al suo "gregario". È stato abbastanza furtivo nella prima fase di arrampicata, un po' meno nella discesa quando un passante lo ha notato e ha deciso di avvertire le forze dell'ordine.
E accaduto lunedì sera. Con lui anche un altro ragazzo, un irlandese suo coetaneo, che lo attendeva alla base delle impalcature, sul lato dei Portici settentrionali. Una volta giunto a terra gli agenti lo hanno bloccato e controllato il telefono. Nella memoria dello smartphone vi erano diversi selfie, con la Madonnina sullo sfondo, e qualche video. Gli agenti hanno anche chiesto il motivo di quel gesto ma il climber polacco non ha saputo fornire spiegazioni valide.
La capitale lombarda non è nuova a gesti spericolati come questo: nel 2013 un 34enne di Trento si lanciò da quello stesso tetto col parapendio, per poi essere arrestato mentre provava la fuga in metro; lo scorso aprile un freeclimber inglese aveva pubblicato sui social alcune foto mentre era appeso sulle travi che sorreggono il tetto dello stadio Meazza.