"Venerdì sera si è recato in un bar con alcuni amici. Aveva appoggiato lo zaino a terra. Qualcuno glielo ha rubato e ci era rimasto molto male", ha spiegato il fratello
Un tecnico informatico 30enne di Mel (Belluno), Giacomo Sartori, è scomparso nel nulla nella notte tra venerdì 17 settembre e sabato 18 settembre a Milano, dove vive e lavora. L'ultima volta che è stato visto si trovava in zona Porta Venezia. "Venerdì sera si è recato in un bar con alcuni amici. Aveva appoggiato lo zaino a terra; al suo interno teneva il portafoglio, i documenti e il computer aziendale. Qualcuno glielo ha rubato e ci era rimasto molto male", ha spiegato il fratello Tommaso, come riporta Il Gazzettino.
La scomparsa - Secondo quanto ricostruito, Giacomo ha lasciato il bar da solo, alle 23.30 circa. Da quel momento il vuoto. Il 30enne non è più tornato a casa. Il suo ultimo accesso su WhatsApp risale alle 2.30 di sabato mattina. Dalle ore successive il telefono del giovane - che non era nello zaino rubato - risulta spento.
Lunedì, Sartori non si è presentato in azienda. Inoltre, "i suoi amici di Milano ci hanno chiamati per chiederci se avevamo avuto contatti recenti con Giacomo in quanto loro, da venerdì, non lo vedevano e non riuscivano a mettersi in contatto con lui", ha aggiunto il fratello.
L'appello della famiglia - Per aiutare nelle ricerche, la famiglia, appoggiata all'associazione Penelope, ha aperto una pagina Facebook - Missing Giacomo Sartori -, in cui si legge che Giacomo venerdì portasse una camicia bianca, dei pantaloni beige e delle scarpe marroni.
Ritrovata l'auto abbandonata - Intanto l'auto del giovane è stata ritrovata nel Comune di Casorate Primo (Pavia). A dare l'allarme sono stati amici e parenti, che hanno raccontato di aver visto Sartori turbato dopo il furto del proprio zaino avvenuto in un locale. Secondo quanto riferito dai carabinieri, la vettura risulta regolarmente chiusa e non ci sarebbero elementi utili per gli investigatori.