IN VIALE TOSCANA

Milano, cavo d'acciaio tirato in strada: 24enne resta in carcere | Si dice pentito e rivela l'identità dei complici conosciuti sui social

Mentre si stringe il cerchio intorno agli altri due ragazzi, il testimone chiave rivela che, dopo l'impatto di un'auto, "ridevano e scherzavano"

05 Gen 2024 - 22:22

Resta in carcere il 24enne Alex Baiocco, arrestato per aver teso un cavo d'acciaio in viale Toscana a Milano. Con lui c'erano due complici, che i carabinieri stanno identificando. Baiocco era stato bloccato nell'immediatezza mentre i due ragazzi che erano con lui erano fuggiti in sella a uno scooter. Il gip ne ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare a San Vittore. L'allarme era stato dato da un residente in zona che aveva visto i tre tirare il cavo ad altezza d'uomo, fissandolo a una pensilina dell'Atm e a un albero.

© Tgcom24

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Si stringe il cerchio intorno ai complici

 I militari erano subito intervenuti recidendolo ed evitando conseguenze per motocilisti e automobilisti. Arrestato con l'accusa di strage e attentato alla sicurezza dei trasporti, il 24enne ha raccontato: "Ho fatto una ca…ta perché mi annoiavo". Baiocco, riporta Il Corriere della Sera, ha anche confermato di avere conosciuto i complici sui social e ha fornito agli inquirenti i profili Instagram e i nomi con cui si conoscevano.

Look emo e la passione per la musica, chi è Alex Baiocco

 Look dark, tendente all'emo, Baiocco ha precedenti per furto, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e ricettazione e una segnalazione per consumo di stupefacenti. La sua grande passione è la musica, in particolare la tastiera. Il 24enne, durante l'interrogatorio, ha risposto a tutte le domande del giudice.

Fotogallery - Milano, 24enne tende cavo d'acciaio ad altezza uomo in viale Toscana

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© Carabinieri
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Testimone: "Ridevano e scherzavano"

 "I ragazzi hanno teso il cavo e si sono allontanati. Sono ritornati dopo l'impatto di un'auto contro il cavo-trappola: 'Hai visto che botta?', dicevano. Alla fine sono andati via ridendo e scherzando", ha raccontato il 26enne di Caserta, a Milano per lavoro, che ha sentito dei rumori provenire dalla strada. Si è quindi affacciato alla finestra e ha urlato per farli smettere. Poi ha chiamato il 112 evitando che altri cadessero in quella trappola. "C''era anche uno scooter che stava arrivando, per fortuna ha girato a destra: non voglio immaginare cosa sarebbe successo", ha aggiunto.

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