Gli extracomunitari arrivano dalle coste del Nord Africa. Sul posto i mezzi della Marina Militare e della Capitaneria di Porto
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Le navi della Marina Militare hanno soccorso tra il pomeriggio di mercoledì e questa notte numerosi barconi di immigrati provenienti dalle coste del nord Africa, portandone in salvo circa 1.000 persone in meno di 24 ore. Sono state impegnate per tutta la notte la nave anfibia San Giusto, le fregate Maestrale e Zeffiro e il pattugliatore Sirio. A supporto delle operazioni della Marina Militare anche la Capitaneria di Porto.
Impegnata inoltre anche la fregata Euro. Intanto, tra i 500 migranti arrivati mercoledì a Porto Empedocle (Agrigento circa 250 si sono allontanati dall'immobile del porto dove erano stati alloggiati. Polizia e carabinieri stanno cercando i profughi che si sono dispersi lungo la strada statale e nel centro del paese.
Il sindaco: "Emergenza ingestibile" - "Porto Empedocle è in piena emergenza - dice il sindaco di Porto Empedocle, Calogero Firetto -. Non siamo in grado di accogliere numeri così importanti di immigrati, alla luce della chiusura definitiva della tensostruttura per la prima accoglienza".
"Gli immigrati lasciati sulla banchina del porto stanno di fatto girovagando per la città - continua - senza poter ricevere alcun sostegno né un'adeguata prima assistenza. Faccio appello al ministro Angelino Alfano affinché immediatamente si intervenga con misure straordinarie per poter garantire una decorosa accoglienza degli immigrati sollevando la città da questa gravissima emergenza".