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Il coordinatore del comitato tecnico scientifico avverte sul pericolo non ancora scampato a causa del coronavirus: "Per debellarlo servirebbero due mesi di lockdown duro"
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Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, in una intervista a Repubblica critica l'operato in questa pandemia degli amministratori locali e arriva a suggerire al prossimo presidente del consiglio lo scavalcamento. "A Draghi - dice - suggerirò il ricorso all'articolo 120 della Costituzione che prevede il potere di sostituzione del governo centrale laddove le autorità locali non garantiscano i diritti costituzionalmente previsti".
"Ristoranti aperti? Solo con l'esercito a presidiare" - Una riapertura serale dei locali "sarebbe anche possibile se solo fossimo in grado di garantire un rigoroso meccanismo di controlli, cosa che fino ad ora non è stato", prosegue ancora Agostino Miozzo. "Immaginate cosa può succedere se riaprono i ristoranti la sera ai Navigli o a Trastevere, ma c'è anche un'altra Italia che non può essere penalizzata - afferma -. Mi sono attirato le ire di molti amministratori locali che si sono visti imputare la responsabilità del mancato controllo per gli assembramenti. Ma è quello che chiederei al governo: un controllo efficace del territorio almeno per i prossimi due o tre mesi, con il contributo anche dell'Esercito, forze dell'ordine, polizia locale che stanno già facendo un lavoro straordinario. Basta vedere una divisa che agisca nei luoghi a rischio per scongiurare comportamenti irresponsabili".
"Lockdown terapia più efficace contro la pandemia" - "La terapia più efficace", contro il coronavirus, "sarebbe un lockdown totale per altri due mesi", ma "non possiamo permetterci questa terapia: il Paese è in grave sofferenza con milioni di persone in stato di assoluta precarietà e il governo non è in grado di supplire alle necessita'". In merito allo spostamento tra regioni, Miozzo assicura di essere "assolutamente" a una proroga del blocco "almeno fino a quando non sarà chiaro l'impatto delle varianti del virus. La mobilità potrebbe essere un drammatico veicolo di trasmissione".
"Draghi prenda il controllo nazionale" - "Al presidente Draghi suggerirò il ricorso all'articolo 120 della Costituzione che prevede il potere di sostituzione del governo centrale laddove le autorità locali non siano in condizione di garantire i diritti costituzionalmente previsti", dice ancora Agostino Miozzo. "Un'ipotesi provocatoria ma che ritengo potrebbe essere presa in considerazione per alcuni aspetti delle strategie nazionali che interessano la salute del Paese - afferma -. Sulla scuola si sono viste scelte incomprensibili fatte dal territorio in assoluta disconnessione con il sistema centrale e ora si vedono altrettante fotografie su un programma strategico per il Paese come quello delle vaccinazioni".