Intercettato il mezzo con cui si erano allontanati, i malviventi hanno tentato la fuga investendo un militare
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Indossando false divise si sono finti carabinieri e si sono presentati all'uscio di una coppia di pensionati ultrasettantenni della provincia di Modena, chiedendo di poter controllare il contante custodito in casa per verificare la presenza di banconote false. Simulata l'ispezione si sono fatti consegnare il denaro presente nell'abitazione, 3.100 euro, dicendo agli anziani di seguirli in caserma per ulteriori accertamenti prima di dileguarsi, con i soldi, a bordo di un'auto, condotta da un altro uomo, poi risultata oggetto di furto. I due sono stati poi arrestati.
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I due sono stati fermati dai militari, messi sullo loro tracce dalla coppia di pensionati recatasi in caserma. Intercettato il mezzo con cui si erano allontanati, i malviventi hanno tentato la fuga investendo un militare, poi arrivati a Formigine hanno abbandonato il veicolo cercando di rubarne un altro prima di essere bloccati e arrestati.
La perquisizione sulle loro persone e sul mezzo ha permesso di recuperare l'intera somma di denaro sottratta nell'abitazione di Castelnuovo Rangone, tesserini, distintivi, cappellini e divise con i colori e gli emblemi in uso ai Carabinieri, 4 radio ricetrasmittenti e ulteriori 5mila euro in contanti, probabile provento di ulteriori analoghi reati. Inoltre l'auto in loro uso montava targhe contraffatte per eludere i controlli stradali.
I due uomini fermati, sono stati condotti in carcere con l'accusa di concorso in truffa aggravata; lesioni personali aggravate; resistenza aggravata e continuata a pubblico ufficiale; ricettazione di auto rubata; ricettazione di auto rubata circolante con targhe contraffatte; tentato furto aggravato di autovettura; concorso aggravato nel possesso di segni distintivi contraffatti e concorso nel possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.