In attesa di trovare un indiziato, la Procura ha deciso di rinforzare i controlli nell'ospedale dove Stefano Tondi è ricoverato in gravi condizioni
Mentre il primario di Modena, Stefano Tondi, rimane ricoverato in ospedale in gravi condizioni, le indagini continuano. Chi lo ha sfregiato è sicuramento qualcuno con con cui aveva avuto a che fare precedentemente. L'unico movente possibile sarebbe un presunto torto subito oppure un intervento chiurgico senza gli effetti promessi o probabilmente solo desiderati. Il rischio è che l'aggressore possa riprovarci ancora: quindi Tondi è blindato in ospedale.
Infatti la polizia ha deciso di rinforzare i controlli di sicurezza davanti alle due camere d'ospedale dove sono ricoverati Tondi e il figlio 19enne anche lui rimasto colpito. Il primario è dunque "blindato" nella sua stanza in attesa che la procura riesca a tracciare un preciso identikit dell'aggressore e a mettersi sulle sue tracce.
Rimane l'ipotesi legata al maxi processo di cardiologia sulle sperimentazioni cliniche non autorizzate, che ha portato all'arresto di 9 medici del Policlinico di Modena e per il quale Tondi è stato chiamato a testimoniare lo scorso maggio.