A "Pomeriggio Cinque" la sindaca di Casacalenda (Campobasso): "Non doveva accadere"
Anche in Molise si contano i danni causati dal maltempo: la tempesta Ciaran ha colpito anche il centro Italia con pioggia e forti venti. A Casacalenda, in provincia di Campobasso, le raffiche hanno superato i 140 Km/h e hanno divelto parte del tetto della scuola elementare del paese. Nel corso della mattinata del 3 novembre, la sindaca Sabrina Lallitto aveva annunciato la volontà di chiudere tutte le scuole proprio in previsione di eventuali disagi o danni. Molte strade del comune molisano sono infatti pericolose o impraticabili, proprio a causa della caduta di tegole dai tetti e di alberi lungo le strade.
La palestra crollata è stata costruita con i fondi di ricostruzione del sisma di San Giuliano del 2002, quando 21 bambini e una maestra persero la vita nel crollo di una scuola. "Non doveva accadere - ha detto la sindaca Lallitto alle telecamere di "Pomeriggio Cinque" -. Abbiamo sfiorato una tragedia questa volta, siamo stati molto fortunati".
Maltempo, i danni in Molise - A partire dalla notte sono stati oltre 50 gli interventi dei Vigili del Fuoco del comando di Campobasso, soprattutto in basso Molise e nell'area del Fortore, dove il vento ha creato numerosi disagi.Le raffiche che hanno soffiato superando i 140 km/h, come rilevato dalle stazioni meteo, hanno sradicato alberi, trascinato via insegne pubblicitarie, cassonetti, tegole. Situazione problematica nei comuni di Montenero di Bisaccia e Castelmauro dove sono stati scoperchiati i tetti di due abitazioni. Sono in coda ancora altri 30 interventi da eseguire per richieste dei cittadini.