Il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha inviato una task force, coadiuvata dai Nas, per indagare sulla vicenda
© ansa
Un 47enne si trova in stato di morte cerebrale dopo l'attesa a Larino (Campobasso) dell'ambulanza e il tentativo di ricovero a Termoli, dove la Tac era ferma per manutenzione. Per tentare di salvargli la vita, i soccorritori hanno portato l'uomo a San Giovanni Rotondo (Foggia). Il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha inviato in Molise una task force, coadiuvata dai Nas, per indagare sulla vicenda: "Non è possibile morire per cattiva organizzazione".
Secondo quanto ricostruito, l'episodio ha inizio a Larino, dove è stato chiuso di recente il Punto di primo intervento dell'ospedale. I familiari dell'uomo che ha avuto un malore hanno chiamato il 118. L'ambulanza di Larino sembra fosse in quel momento impegnata in un altro intervento. Quando un mezzo è arrivato, i sanitari si sono diretti all'ospedale 'San Timoteo' di Termoli (Campobasso) ma qui la Tac era in manutenzione programmata, quindi ferma per alcune ore. Si è deciso il trasferimento all'ospedale di San Giovanni Rotondo (Foggia), dove poi i medici hanno accertato la morte cerebrale dell'uomo.
La task force di esperti "resterà in Molise - prosegue la nota del ministero della Salute - il tempo necessario ad acquisire documenti, atti e ogni elemento utile a fare completa chiarezza rispetto all'accaduto. L'episodio servirà a fare luce sul percorso di cura in ambito neurologico in Molise. Occorre accertare le inefficienze organizzative, le eventuali responsabilità personali degli operatori, ma anche gli eventuali errori causati da cattiva programmazione della politica regionale".