Il piccolo comune di Fornelli (Isernia) segue l'esempio della Grecia e inoltre una richiesta di risarcimento per la strage nazista del 1943
Il comune di Fornelli (Isernia) ha avviato l'iter per una richiesta di risarcimento danni alla Germania per una strage nazista effettuata il 4 ottobre del 1943. Le vittime del piccolo centro molisano furono sei, condannati alla forca per rappresaglia. Il sindaco, Giovanni Tedeschi, ha precisato che l'eventuale riconoscimento economico sarà impiegato per la realizzazione di opere per ricordare i martiri di Fornelli.
"L'azione contro la Germania non coinvolge solo Fornelli, ma anche venti familiari delle vittime della strage nazista nel nostro piccolo centro". A parlare è il sindaco del paese, Giovanni Tedeschi, che rincara la dose e chiede "il riconoscimento del danno morale per morti gratuite e violente, frutto di un terribile reato: omicidio plurimo aggravato". Al comune è stata già riconosciuto la Medaglia di Bronzo al Valor Militare.
Il Procuratore di Isernia, Paolo Albano, si è già occupato di un procedimento penale analogo. Nel 1994, in veste di Pm della Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), fece condannare all'ergastolo due nazisti responsabili di una strage di civili a Caiazzo (Caserta). Fu la prima sentenza del genere, in Italia, emessa da una Corte d'Assise e non da un Tribunale Militare.