L'uomo era insieme a un amico, procedevano in discesa sotto un temporale per cercare riparo dalla grandine
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Un alpinista italiano è morto dopo essere precipitato mentre stava scalando le Piramides Calcaires, vette gemelle ai piedi del massiccio del Monte Bianco. L'escursionista era in cordata con un connazionale, rimasto illeso. L'incidente è avvenuto a circa 2.600 metri di quota. I due, fanno sapere dal Soccorso alpino valdostano, procedevano in discesa dopo aver sbagliato la strada, sotto un temporale. Per cause da accertare, uno dei due è caduto per circa 200 metri.
Il compagno ha dato l'allarme ed è stato portato a Courmayeur, a disposizione del Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves, incaricato delle operazioni di riconoscimento e di ricostruzione della dinamica. Il superstite ha raccontato che, dopo aver raggiunto la vetta, stavano procedendo in discesa quando sono stati sorpresi da un temporale. Dato che - ha riferito - cadeva anche della grandine - hanno deciso di fermarsi e accovacciarsi per trovare riparo. In quel momento i due non erano legati. A un certo punto l'uomo si è sentito sfiorare da dietro e non ha più visto l'amico, che era appena caduto. Non vedendolo più è sceso, ha avvistato lo zaino e ha chiamato i soccorsi. La via alpinistica lungo la cresta che porta in vetta, a 2.689 metri di quota, è classificata come "poco-difficile".