Immediato l'allarme dei soccorsi che si sono recati sul posto con elisoccorso, ma ormai era troppo tardi
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Tragedia sul Monte Legnone a Morbegno, in provincia di Sondrio, dove un ragazzo di 26 anni, Samuele Guagnano, è morto all'alba colpito da un masso che si era staccato, travolgendolo e facendolo precipitare per oltre un centinaio di metri. Il giovane era con due compagni sulla Direttissima quando il masso si è staccato. Immediato l'allarme dei soccorsi che si sono recati sul posto con elisoccorso. Una volta sbarcato il medico questi non ha potuto fare altro che constatare la morte del ragazzo.
Gli altri due giovani sono stati accompagnati a valle dai tecnici della Stazione di Morbegno. Molto impegnative le operazioni di recupero della salma che, al momento, non si sarebbero ancora concluse. L'individuazione del cadavere in un dirupo è avvenuta alle prime ore del giorno. La vittima risiedeva a Modena.
L'allarme è arrivato subito alla centrale Areu che ha mandato sul posto l'elisoccorso di Como ma il medico ha potuto solo constatare la morte del ragazzo. Gli altri due giovani, illesi, sono stati accompagnati a valle dai tecnici della Stazione di Morbegno. E' intervenuto anche il Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Sondrio che ora indaga sulla dinamica dell'incidente, su incarico della Procura di Sondrio.
La vittima si chiamava Samuele Guagnano ed era residente a Modena l'alpinista di 26 anni che in Valtellina all'alba ha perso la vita sul monte Legnone colpito da un masso staccatosi all'improvviso dalle pendici della montagna. I due amici che erano con lui hanno lanciato l'allarme, ma quando i volontari del Soccorso Alpino hanno raggiunto l'escursionista spinto per decine di metri lungo il versante della montagna, per lui non c'era più nulla da fare.