LA DENUNCIA

Montevarchi (Arezzo), solo pane e olio per i bambini con i genitori "morosi" per il servizio mensa

Stop all'erogazione del pasto nei casi di morosità da quando è entrato il nuovo regolamento del Comune sul servizio di refezione scolastica

10 Feb 2025 - 11:59
 © Afp

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Soltanto pane e olio per i bambini con i genitori "morosi" per il servizio mensa. A Montevarchi (Arezzo) succede dal 2017, anno in cui è entrato in vigore il regolamento del Comune che prevede il saldo del servizio di refezione scolastica con una carta prepagata e dispone lo stop del pasto ai figli delle famiglie, dopo una alcuni avvisi via mail o sms, ritardano i pagamenti per più di un mese. Nuovi casi sono stati segnalati nelle ultime settimane dell'anno scolastico in corso.

"Questa modalità, già in passato oggetto di polemiche e critiche da parte di famiglie e cittadini – scrivono i consiglieri comunali del Pd Elisa Bertini, Letizia Baldetti, Samuele Cuzzoni e Luciano Rossetti, e la segretaria Sara Brogi - rappresenta una pratica inaccettabile, ingiusta e profondamente lesiva per i bambini coinvolti, per il gruppo classe e per il personale che deve eseguire queste azioni". "E’ inammissibile – si legge - che l’amministrazione comunale, con l’assessora competente Sandra Nocentini in prima linea, non abbia ancora modificato un regolamento che di fatto discrimina i più piccoli in un luogo deputato all’educazione e alla formazione degli uomini e delle donne del domani. Una comunità civile e solidale non può accettare che si applichino misure discriminatorie nei confronti di minori".

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