Artista e scrittrice, era la madre di Gino. Dopo la morte della nipote aveva sempre sostenuto il figlio nelle sue battaglie. Aveva 76 anni
© Tgcom24
La nonna di Giulia Cecchettin è morta per un malore improvviso. Carla Gatto, artista e scrittrice, era la madre di Gino. Dopo la morte della nipote, alla quale ha dedicato il suo ultimo libro, aveva sempre sostenuto il figlio nelle sue battaglie. Aveva 76 anni.
Il ricovero d'urgenza - La donna, originaria di San Martino di Venezze e che viveva a Beverare (Rovigo), a partire da dicembre aveva iniziato a sottoporsi a controlli a causa di difficoltà respiratorie. Giovedì13 febbraio è stata colpita da un malore improvviso, elitrasportata d’urgenza all’ospedale di Verona ed ha perso la vita il giorno di San Valentino. Scrittrice e pittrice, madre di Gino Cecchettin, dopo il femminicidio della nipote aveva sempre sostenuto il figlio nelle sue battaglie contro i femminicidi e il patriarcato.
Il messaggio del figlio - "Forza mamma, non smettere di lottare", questo il messaggio pubblicato da Gino su Facebook subito dopo il ricovero della madre, seguito dal post del testo della canzone, in gara a Sanremo, "Quando sarai piccola" di Simone Cristicchi. Parole a cui era seguita un’ondata di auguri e manifestazioni d’affetto per nonna Carla, da sempre accanto al figlio e ai nipoti Davide ed Elena, dai primi momenti della sparizione di Giulia, fino alle fasi del processo che ha portato alla condanna all’ergastolo di Turetta.
Il libro per Giulia - A Giulia aveva dedicato il suo ultimo libro "Con lo zaino in spalla e...", un'opera che aveva iniziato a scrivere prima del femminicidio. Una scelta che aveva scatenato reazioni contrastanti sui social. Carla, donna forte e di indole positiva, non si era piegata alle critiche e aveva continuato a raccontare attraverso la sua arte e i tanti appuntamenti e incontri a cui partecipava, l’amata nipote con cui condivideva la passione per il disegno e i fumetti.