Molte le adesioni per l'ultimo saluto a Margaret. La famiglia: "Rispettate il nostro dolore"
© Da video
Sono centinaia le persone giunte alla camera ardente allestita nella chiesa del Carmine a Lentini, nel Siracusano, per dare l'ultimo saluto a Margaret Spada, la ventiduenne morta il 7 novembre a Roma mentre si stava sottoponendo a un intervento di rinoplastica parziale. La ragazza era in uno studio medico all'Eur, quando si è sentita male dopo l'anestesia ed è stata trasferita d'urgenza all'ospedale Sant'Eugenio dove è morta dopo tre giorni di coma. Sotto inchiesta per omicidio colposo sono finiti due medici: il titolare dell'ambulatorio e il figlio.
Intanto emergono nuovi particolari sulla morte della 19enne. Stando infatti alla relazione della Asl sul percorso clinico-assistenziale della giovane "l'edema cerebrale e l'esame neurologico di Margaret Spada era incompatibile con una corretta e pronta rianimazione cardiopolmonare prima dell'intervento del 118".
In chiesa è stata posizionata la bara con una fotografia della ragazza adagiata sopra. E lateralmente una gigantografia dell'immagine di Margaret mentre spegne le candeline per il compleanno. I genitori hanno chiesto che venga rispettato il loro dolore. Sono vicini alla bara bianca e hanno ricevuto l'abbraccio di tante persone per la loro perdita.
I funerali di Margaret avranno luogo lunedì alle ore 11 nella vicina chiesa di Santa Maria La Cava e Sant'Alfio in piazza Duomo. Ed anche per domani, 18 novembre, sono state vietate riprese e foto all'interno. Il sindaco di Lentini ha proclamato il lutto cittadino.
"Chiunque si occupi di sanità pubblica e privata deve attenersi a quei principi deontologici e alle normative che offrono delle garanzie di sicurezza ai pazienti, per questo i protocolli vengono sempre aggiornati e dovrebbero essere seguiti con scrupolo e coscienza". Lo ha detto Anselmo Madeddu, presidente dell'ordine dei medici di Siracusa. "Non posso esimermi dal rivolgere ai giovani l'appello di verificare sempre l'affidabilità dei messaggi veicolati dai social, e di ricordare che il medico online non potrà mai sostituire il medico vero - aggiunge -. Prima di affidarsi a specialisti di ogni genere sarebbe opportuno consultarsi con il proprio medico di famiglia, che conosce la storia e il quadro clinico di ognuno dei suoi pazienti, può suggerire gli esami preventivi da eseguire per ridurre i margini di rischio in vista di ogni intervento e verificare l'attendibilità e esperienza dello specialista, pure attraverso una semplice ricerca dei curricula, disponibili sul sito dell'Ordine dei Medici. Ci cureremo di organizzare eventi di informazione per aiutare a non cadere nella rete delle false e facili promesse".