Tutta Lentini ai funerali di Margaret Spada
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L'Ordine dei medici: "Apriremo un fascicolo". Il commovente addio della sorella Manuela alla cerimonia: "Sei stata il regalo più grande, ti prometto che starò al fianco di mamma e papà, un giorno ci rivedremo"
C'era tutta Lentini (Siracusa) ai funerali di Margaret Spada, la 22enne che ha perso la vita durante una rinoplastica effettuata in uno studio medico di Roma che è risultato poi non avere le certificazioni per effettuare interventi di quel genere. Applausi, lancio di palloncini bianchi le lacrime e tanti abbracci ai funerali nell'affollatissima chiesa di Santa Maria La Cava e Sant'Alfio in piazza Duomo a Lentini. Presenti alle esequie i sindaci di Lentini, Carlentini, Francofonte e Priolo. "La perdita di una ragazza che ha ancora una vita davanti, è una perdita per tutta una comunità. La vita a volte ci riserva docce gelate; a volte avviene che, come un nubifragio improvviso, eventi della vita ci travolgono facendoci riscoprire tutti più fragili, più impotenti, più vulnerabili (siamo come petali al vento)" ha detto nell'omelia don Maurizio Pizzo che ha celebrato il funerale. L'Ordine dei medici: "Apriremo un fascicolo sul caso".
"Questa perdita - ha detto il parroco - ci fa capire ancora di più il valore di una persona, di ogni vita, di ogni attimo irripetibile, il bisogno ancora di più di unione, la necessità di un mutuo sostegno. Di fronte ad eventi drammatici, ogni tentativo di dare risposte fredde, calcolate, preconfezionate ai perché, può deragliare sui binari morti del non senso, della spregiudicatezza, della ovvietà". Alle 11 è stato rispettato un minuto di silenzio in tutti gli istituti scolastici comprensivi e superiori della città.
"Sei arrivata tu, che hai cambiato la mia vita. Per me è stato il regalo più grande che potessi ricevere in vita mia. Siamo sempre state legate, ti ho sempre viziata in tutto e per tutto, perché io volevo vederti sempre felice". Così Manuela Spada, 28 anni, ricorda la sorella Margaret. "Non ti ho mai vista arrabbiata né triste perché tu sei unica, buona, genuina, umile, sensibile, rara, una perla pura con un cuore immenso. - ha aggiunto - Basta guardare i tuoi occhi e osservare il tuo sorriso: emani serenità e tanto amore. Non ti ho mai sentito mai parlare male di qualcuno o giudicare. Tu vedevi il mondo in un modo diverso".
Poi Manuela si è rivolta alla sorella per farle delle promesse: "Voglio prometterti che resterò sempre al fianco del tuo principe, che ti ha amata per nove anni, e lo ringrazierò per tutta la vita perché ti ha reso sempre felice e serena, non ti ha mai fatto dubitare del suo amore per te, ti ha trattato come una bella principessa. Ti prometto anche che mi prenderò cura di mamma e papà, come abbiamo sempre fatto. Mamma e papà si sono resi conto che avevamo a casa un angelo, con una missione, quella di salvare magari altre vite. Sarò vicino a loro e trasmetterò tutta questa forza che solo tu riesci a riuscire a darmi. Vivremo con quella certezza che un giorno ci rivedremo lassù tutti insieme festeggeremo le vostre nozze e saremo tutti felici insieme lì dove la vita è eterna: ti amiamo tantissimo".
Sul caso di Margaret, il presidente dell'Ordine dei medici di Roma dice che "appena avremo i dati dalla Procura apriremo un fascicolo sui medici coinvolti in relazione alla parte disciplinare. Sarà un atto dovuto per vedere se ci sono state infrazioni di carattere deontologico. Aspettiamo".
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"La parola chiave che oggi racchiude l'esigenza più profonda dei giovani è l'ascolto. La storia di Margaret è un monito per ciascuno di noi: viviamo in una società sempre più globalizzata e interconnessa, eppure assediata dalla solitudine. Questo paradosso ci ricorda quanto sia urgente e necessario coltivare idee e valori autentici". Lo ha detto il presidente della Conferenza episcopale siciliana e arcivescovo di Acireale, monsignor Antonino Raspanti. "In un contesto culturale dominato dal 'pensiero debole' - ha aggiunto mons. Raspanti - abbiamo il dovere di essere guide per le nuove generazioni, offrendo loro un ascolto attento e sincero. È nostro compito accompagnare i giovani nel cammino della vita, aiutandoli a scoprire un significato profondo, una direzione che dia senso e pienezza alla loro esistenza. La vita stessa è lo specchio della presenza di Dio: riconoscerlo nella nostra quotidianità è il primo passo per costruire una realtà illuminata dalla speranza e dall'amore".
Su delega della Procura di Roma, i carabinieri del Nas si sono recati negli uffici della Regione Lazio per acquisire tutta la documentazione relativa allo studio medico dove Margaret Spada si era recata per l'intervento di rinoplastica parziale. I carabinieri acquisiranno anche la relazione della Asl sul percorso clinico della 22enne dalla quale emerge che nella struttura medica non venne sottoposta subito e adeguatamente ad un intervento di rianimazione prima dell'intervento del 118". Agli atti finiranno anche i documenti relativi alle mancate autorizzazioni dello studio. I Nas dovranno anche effettuare un nuovo sopralluogo nello studio, ora posto sotto sequestro, per svolgere un inventario e verificare le strumentazioni di emergenza eventualmente presenti.