anna belisario © Facebook
La procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Giuseppe Loiero e per la madre Giovanna Anoia, il primo legale rappresentante e la seconda responsabile delle linee produttive della Glg srl, azienda produttrice del "Tiramisun" con marchio Mascherpa, accusati di concorso in omicidio colposo per la morte dalla 20enne Anna Bellisario. La ragazza il 26 gennaio 2023 è morta dopo 10 giorni di coma causato da uno shock anafilattico dopo aver mangiato quel dolce. Nel tiramisù sono state trovate tracce di latte, a cui lei era fortemente allergica. Dalle analisi è risultato che nel dolce, venduto come vegano, erano presenti tracce di mascarpone.